Roma - "In Italia la questione morale esiste ed è grande come un macigno, chi non la vede vive su un altro pianeta". Lo afferma il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, a margine del Forum nucleare italiano, presentato questa mattina a Palazzo Marini. "Detto questo - aggiunge Casini - il giustizialismo non fa parte del mio codice genetico. Il garantismo è un principio fondamentale e l’attenzione verso la questione morale non può attenuare questo principio".
Elezioni anticipate? Impossibili "Il voto anticipato non è nel novero delle possibilità. Chi lo evoca lo fa per finalità diverse, per fare appello alla disciplina di partito. Sul Pdl l’ex presidente della Camera ha aggiunto: "Io non ho cambiato idea rispetto a due anni fa" quando l’Udc rifiutò di confluire nel nuovo soggetto nato dall’unione di An e FI. "Vedo che invece tanti hanno cambiato idea".
Ddl intercettazioni: restiamo contrari L’Udc resta contraria al ddl intercettazioni. "Lo votino quando vogliono - dice casini - noi votiamo contro. Il ddl è migliorato, ma restiamo contrari".
Csm: ascoltare Napolitano L’elezione dei membri del Csm "non sia l’ennesima occasione sprecata" ma "spero che dia un contributo concreto per un clima di serenità istituzionale migliore". "Dobbiamo raccogliere l’appello del capo dello Stato - ha osservato Casini - cercare otto personalità che possano concorrere al seggio più alto del Csm. Non devono essere veti né pregiudizi su qualcuno, bisogna superare la cotrapposizione tra potere legislativo e giudiziario".
Polemica sulle quote latte "Siamo rammaricati di una cosa: che in una manovra in cui si chiedono sacrifici alle forze dell’ordine, ridotte in condizioni difficili, si trovino i soldi per i truffatori delle quote latte, e per chi non ha pagato le multe. A proposito del voto di fiducia che sarà posto alla manovra, Casini dice che "era previsto" e che nonostante questo c’è rammarico per "una manovra che comunque era inevitabile".
Di Pietro: finiani votino con noi sfiducia al governo Antonio Di Pietro ha sollecitato i finiani che hanno sollevato la questione morale nel Pdl a essere "conseguenti" e votare con il centrosinistra una mozione di sfiducia al governo. "Facciano venire meno la fiducia al governo votando una mozione di sfiducia da costruire insieme", ha dichiarato il leader dell’Idv ai cronisti. "Si mandi a casa il governo con una specifica mozione di sfiducia", ha insistito.
"Ci auguriamo che si passi dalle parole ai fatti", ha proseguito, "o si rompe il rapporto con chi si denuncia per la questione morale o si rimane conniventi, cosa ancora più grave". Dunque, i finiani "siano conseguenti e mandino a casa" il governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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