Caso Alitalia, la parola ai lettori: di' la tua

I tavoli al ministero, le trattative per salvare la compagnia, i diktat dei sindacati: temi caldissimi sui cui i lettori del Giornale.it discutono. Ne pubblichiamo alcuni fra i tanti arrivati ei invitiamo ad aprire il dibattito

Caso Alitalia, la parola 
ai lettori: di' la tua

La vicenda Alitalia, le trattative per salvare la compagnia, i diktat dei sindacati: temi caldissimi sui cui i lettori del Giornale.it intervengono e discutono. Ne pubblichiamo alcuni fra i tanti arrivati, per rilanciare e ampliare la discussione secondo il vostro punto di vista. Vi invitiamo ad aprire un dibattito fra di voi, per far sentire la vostra voce. Dite la vostra opinione commentando questo articolo.


Preferiscono essere licenziati che perdere i loro privilegi
udi

Tutti i nodi vengono al pettine e sarebbe ora che tutti quelli che verranno messi in mobilità si rivolgessero ai sindacati e chedessero loro di essere stipendiati e sostenuti finanziariamente con i fondi che hanno le fornitissime casse dei sindacati . Sono infatti loro gli artefici delle pretese , deele rivendicazioni , dei privilegi , delle manifestazioni che portano i lavoratori alla pura incoscieza pretendendo solo senza capire le condizioni congiunturali del momento. Preferire il licenziamento a qualche rinuncia di privilegi che la maggior parte dei lavoratori non ha mi sembra demenziale e politicamente devastante.

Migliaia di persone perdono il lavoro, loro sono una casta
pietro1951

Tutti i giorni nel nostro Paese migliaia di persone perdono il lavoro (vero fatto di 40/50 ore settimanali) a causa di dissesti aziendali, mi riferisco ai dipendenti del commercio, dell'artigianato e delle piccole Aziende in genere. Ma mai i sindacati si sono "sbattuti tanto" per difendere l'occupazione di questi lavoratori. Oggi vediamo il sindacato che non si schiera soltanto per la difesa dell'occupazione ma principalmente per la tutela dei privilegi. Le caste hanno fatto il loro tempo...E' ora di finirla.

Mobilità? Nelle altre aziende hanno meno scrupoli

silva52

ma basta! ora fallimento, però troppo comoda la mobilità! nelle aziende medio-piccole quando si chiude tutti a spasso senza "ammortizzatori sociali" come è successo alla sottoscritta dopo 30 di lavoro... Inoltre non ho neanche avuto la disoccupazione perchè l'azienda avrebbe dovuto motivare "licenziamento per riduzione di personale", anzichè le dimissioni come abbiamo fatto tutti. Ora che ci penso, ma nel 2000 quando ho perso il lavoro a 48 anni non sono mica finita sul giornale. Sarebbe ora che provino a vivere come le persone normali, riciclarsi senza continuare a mungere dal pubblico e far vedere a tutti quanto siano bravi!

Serve una nuova azienda più competitiva
cinif

L'Alitalia era praticamente fallita; l'intervento di Berlusconi, del Governo poi e della cordata di Imprenditori Italiani hanno fatto sì di provare a salvare la compagnia di bandiera. E' chiaro che bisogna partire da posizioni diverse con un nuovo management eliminando sprechi, privilegi, scioperi selvaggi ed esuberi clientelari che hanno portato la Compagnia all'attuale situazione. Si ha la sensazione che i Sindacati, esclusa forse la Cisl, già in netta perdita di consensi popolari, con Alitalia,coadiuvati dai sindacati dei piloti vogliano far vedere che hanno ancora un peso contrattuale e politico. Mostrano insomma i muscoli perdendo di vista che ne va del lavoro di 20000 dipendenti. Se non si trova un accordo, se ne dovranno assumere la responsabilità, e tutti a casa senza costi per le tasche degli italiani. Personalmente il fallimento di Alitalia non rappresenta un tragedia. Si può ricostruire sempre un nuova società con nuovo personale, competitiva sul mercato e con solide basi.

Il Governo difende dei privilegiati
Antony36

Io penso che il Governo e la costituenda azienda stiano dando troppo spago ad un gruppo di persone che, pur di non rinunziare ad assurdi privilegi ottenuti nel tempo da amministratori incapaci e legati ai politici sulle nostre spalle, lottano contro ogni progetto di riforma e risanamento. E' ora che si ponga fine a questa pantomima: si presenti chiaramente il progetto e chi vuol starci, bene, gli altri a casa! Hanno sempre ottenuto quanto chiedevano sotto il ricatto dello sciopero, che avrebbe recato disagio, soprattutto ai politici che dei voli sono clienti assidui. Sappia il Governo scrivere la parola fine a questa odiosa e vergognosa pagina della storia della nostra Italia!

La politica l'ha distrutta, ora devono farla fallire

Giorgio giappo

L'Alitalia è in queste condizioni per colpa della clase politica che negli ultimi 20 anni destra e sinistra l'hanno usata come bacino di voti e raccomandazioni. La cosa buffa e non credibile è che adesso gli stessi politici dovrebbero farla risorgere. Abbiate almeno il coraggio di farla fallire e vedere se la nuova cordata ha le capacità, i soldi e gli agganci internazionali per ripartire (cosa molto dubbia).

I sindacati sapevano
pietro1951

Dopo anni di privilegi, voti di scambio, raccomandazioni ecc., ora sono giunti al "Bere o affogare"; era sicuramente prevedibile! Mi fa meraviglia che ci sia chi si scandalizza. I sindacati ben sapevano che la macchina non poteva reggere e che era imminente e necessario un ridimensionamento.

Tutti a casa. Ma non a spese nostre!

Alessandro Cardelli

Bene. Ci siamo. Adesso questi "lavoratori" non vogliono salvare la Compagnia di bandiera? Perfetto, tutti a casa ma non a spese nostre! A fine mese dovranno spiegare alle loro famiglie che non hanno più lo stipendio per una questione di principio. Meglio fallire che accettare dei sacrifici (trattasi di privilegi...) per salvare più posti di lavoro possibili. Io penso che quei quattro sfigati che urlavano improperi ai sindacalisti davanti al Min del Lavoro non avevano nulla a che fare con Alitalia. Non credo che ci siano lavoratori - anche sindacalizzati - così cretini e masochisti. Mi auguro che queste persone vengano identificate e, in caso di fallimento Alitalia, non percepiscano un Euro di aiuto. Si arrangino! A suo tempo i lavoratori VW in Germania rinunciarono al 10% di stipendio per ridurre i licenziamenti e aumentarono le ore di lavoro..Da noi cosa sarebbe successo!!?? Piloti e assistenti di volo se ne trovano a iosa sul mercato europeo.. rifondiamo una Compagnia seria

Priorità: impedire il fallimento
foscy

Se Alitalia fallisce i costi per la comunità Italiana anzichè 1 miliardo minimo quintuplicano in quanto il valore commerciale si deprezza del 50%. Esperienza insegna che prima di far fallire le Aziende onde evitare traumi al personale di lavoro, si crerca sempre soluzioni alternative: Vendita a nuovi acquirenti, amministrazione controllata, ristrutturazioni, ecc.....Il fallimento è una disgrazia per tutti.



Nessun aiuto, mettiamo tutto all'asta

mab

I sindacati Alitalia vogliono il fallimento per non perdere i loro privilegi? Falliscano pure, non sarò certo io a piangere! Mettiamo all’asta aerei, slot, tratte e strutture tecniche: incassiamo i soldi e mettiamoci una pietra definitiva sopra! Il mercato italiano è troppo appetibile perché rimanga senza voli… Ovviamente, nessun aiuto speciale al personale salvo quanto già previsto dalla legge per tutti i lavoratori. Berlusconi non ha da temere, gli italiani capiranno che non è colpa sua.

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