Chiudersi in casa fino a dopo le feste o continuare a girare per la città a testa alta spiegando che le loro vittorie sono una rarità? Scelgo la seconda anche considerando il fatto che sugli spalti ho visto e sentito una tifoseria viva e che non ha assolutamente intenzione di diventare «seconda» a Genova. Una tifoseria che anche sotto di una rete ha fatto finta di niente cercando fino all'ultimo di spingere quella palla verso l'area del Genoa. Quello che i giocatori della Sampdoria, quasi stregati non riuscivano a fare. Solo che ora qualcuno dovrebbe cominciare a dare delle risposte a questo pubblico, che non ha mai chiesto la luna. Magari anche spiegargli perché andiamo a fare la coppa Uefa se poi ci viene detto che non potremo mai competere per superare il turno in questo torneo. Per la classifica che c'è e per come hanno giocato ieri sera e dall'inizio della stagione Samp e Genoa, la sconfitta ci sta tutta. Certo, una vittoria nel derby poteva in qualche modo rimettere in piedi la stagione o addirittura salvarla. Adesso spetta a Mazzarri, Cassano e a tutti la squadra guardarsi negli occhi e capire quali sono i problemi, o i limiti, di questa Sampdoria. E magari alla società fare trovare sotto l'albero qualche regalo al pubblico rientrando così a gennaio un po' più competitivi.
Certo tutti guardiamo Cassano ammirati per ogni sua giocata, ma ogni domenica non possiamo pretendere che risolva tutti i nostri problemi. Un piccolo sacrificio a giocatori, tecnico e società quel pubblico lo merita tutto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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