La Cassazione scarcera il figlio di Riina
28 Febbraio 2008 - 13:26La Suprema Corte ha disposto al scarcerazione per scadenza dei termini di Giuseppe Salvatore, terzo figlio del boss dei boss Totò: era detenuto per 41 bis a Sulmona. Arrestato nel 2002, era accusato di associazione mafiosa ed estorsione
Roma - La Corte di Cassazione ha disposto la
scarcerazione, per scadenza dei termini, di Giuseppe Salvatore Riina, figlio terzogenito del boss di Corleone Totò Riina, detenuto al 41 bis a
Sulmona. Riina jr dovrebbe essere liberato a breve.
Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato di Riina, Luca Cianferoni. Giuseppe Salvatore Riina è stato
arrestato nel 2002. Accusato di associazione mafiosa ed estorsione era stato condannato in primo grado a 14 anni e 6 mesi. In appello la pena
era stata ridotta a 11 anni e 8 mesi.
La Corte di cassazione, però, aveva annullato senza rinvio la condanna per estorsione e con rinvio quella per associazione mafiosa.
Il processo era tornato davanti ad un’altra sezione della corte d’appello di Palermo che aveva condannato nuovamente Riina per l’associazione
mafiosa a 8 anni e 10 mesi.
I legali, intanto, avevano fatto ricorso al tribunale del riesame di Palermo contro la custodia cautelare in carcere del terzogenito del capomafia di
Corleone, sostenendo che nel frattempo erano decorsi i termini di carcerazione. I giudici della libertà l’avevano respinto.
I difensori si sono rivolti a questo punto alla Cassazione "che - ha detto l’avvocato Cianferoni - ha annullato la misura senza rinvio, disponendo la
liberazione immediata di Riina".