Casse vuote E a New York spunta la tassa sull’ipod

«Istituire una tassa pari al 4% su ogni canzone scaricata da Internet e su ogni altro contenuto digitale. È la decisione presa dal governatore dello Stato di New York, David Paterson. Questo importo farebbe salire il prezzo delle singole canzoni il cui prezzo ammonta a 99 centesimi per singolo brano.Ma la tassa sulle canzoni da scaricare via web, denominata iPod tax, non rappresenta, l’unica novità». Lo riferisce on line nuovofiscooggi.it che sottolinea che «l’obiettivo dichiarato del governatore Paterson è sanare un «buco» nelle casse dello Stato di circa 15 milioni di dollari. Paterson, infatti, ha previsto la tassazione dei biglietti cinematografici, quelle per le corse dei taxi, diverse bibite come bottiglie di soda, birra e vino, sigari, palestre, massaggi, vestiti di importo inferiore a 100 euro, tv via cavo e via satellite».
Ma contro l’iPod tax è stata pronta la levata di scudi. «Diverse autorevoli voci del settore - aggiunge nuovofiscooggi.it - si sono sollevate contro la tassa sullo scaricamento da internet.

Secondo i responsabili della Recording Industry Association of America, l’Associazione dei discografici americani, questo nuovo balzello, rappresenterebbe un duro colpo inferto al mercato che sta cercando di risollevarsi da una crisi economica globale che investe anche il settore della musica».

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