Il Cav operato al tunnel carpale I medici: tempi di recupero brevi

«È andata benissimo, un intervento rapido e semplice, senza complicazioni o problemi»: è questo il bollettino medico di Silvio Berlusconi, letto dal prof. Alberto Lazzerini, primario di Chirurgia della mano che ha operato ieri mattina il premier all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano. L’intervento vero e proprio, ha spiegato il chirurgo, è durato solo una decina di minuti, ma il premier è rimasto in osservazione per oltre sei ore per accertare che stesse bene. Durante questo periodo il premier ha avuto un colloquio con Gianfelice Rocca, presidente della clinica stessa e vicepresidente di Confindustria.
«Il polso del premier - ha aggiunto il professor Lazzerini - aveva un nervo compresso e abbiamo aperto il canale per liberare questo nervo. La riabilitazione sarà molto rapida: non avrà limitazioni ad usare la mano se non quelle per la cura di una piccola incisione chirurgica».

Il primario ha poi spiegato che è decisamente comune avere la sindrome da tunnel carpale ad entrambi i polsi: «È quasi sempre bilaterale, e chi la ha ad un polso deve aspettarsi probabilmente di svilupparla anche all’altro». Nello scorso mese di ottobre Berlusconi era stato infatti sottoposto ad una operazione identica al polso sinistro.

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