A cavallo sulla neve

Se ti affascina l’idea di inoltrarti a cavallo su un candido manto di neve, ricordati che per farlo in tutta tranquillità dovrai fare uso di qualche precauzione e di una certa dose di prudenza. Il terreno potrebbe nascondere pericolose insidie per le tue passeggiate.

Prima di inoltrarti in campagna o fra i boschi dovresti gradualmente abituare il cavallo a un fondo per lui inconsueto facendolo passeggiare per qualche tempo su di un prato ricoperto di neve. All’inizio dell’uscita sarà poi opportuno evitare di passare al trotto troppo presto e limitare il galoppo solo a brevi tratti.

Questa scelta delle andature è importante, sia perchè il cavallo soffre gli sbalzi di temperatura per cui un repentino sviluppo del calore corporeo potrebbe nuocergli, sia perchè sotto uno strato di neve, che può apparire uniforme, possono nascondersi buche, sassi, radici e altri imprevisti che potrebbero causare rovinose cadute. Attenzione e prudenza quindi sopratutto nell’attraversare zone d’ombra poco esposte al sole dove lo strato soffice del fondo potrebbe essersi tramutato in un sottile strato ghiacciato sdrucciolevole.

Se, invece, per alcuni tratti, la passeggiata si svolge su di uno strato di neve rilevante sarà bene non richiedere inutili sforzi al cavallo evitando di fargli compiere tutte quelle azioni che, già sui terreni normali, lo impacciano e lo affaticano, come giravolte improvvise, repentine frenate e brusche partenze.

Sarà utile ricordare poi di portare con sè una coperta che servirà a coprire il cavallo durante ogni sosta e, al rientro, di terminare il percorso con un lungo tratto al passo per riportare l’animale in scuderia con il pelo quanto più asciutto possibile perchè intriso di acqua e umidità potrebbe divenire causa un grave malanno.

Buona cavalcata a tutti!

Eleonora Origgi Redazione
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