«La Cdl sia unita come il partito degli amministratori»

L’azzurro Gallera all’assemblea: «Siamo un esempio di unità della coalizione». Presente anche il sindaco leghista di Pontida

Dialogo e collaborazione tra le istituzioni. Un legame tra Comuni, Province e Regione alla ricerca di una sempre maggior sintonia per affrontare e risolvere i problemi del territorio e dei cittadini. Questo il messaggio uscito ieri mattina alla prima Assemblea degli amministratori locali della Casa delle libertà riunita al Palazzo delle Stelline. Un’occasione concreta per rilanciare la proposta del partito unico del centrodestra. Tra i partecipanti anche molti leghisti, fra cui il sindaco di Pontida, a testimonianza di come alcuni malumori in Regione non abbiano per nulla incrinato la volontà di un percorso comune.
«Gli amministratori locali - commento di Giulio Gallera, vicepresidente dell’Anci Lombardia e anima dell’incontro - sono la parte più vitale della Cdl e dimostrano che sul territorio la coalizione lavora unita e compatta, tanto che si può parlare a questo livello di partito unico: mandiamo un messaggio ai vertici della Cdl, che facciano lo stesso. C’è bisogno di un rapporto sempre più stretto fra Comuni e Regione perché la Lombardia fa leggi che hanno ricadute concrete sulle amministrazioni ed è quindi bene che vi sia un rapporto preventivo molto forte. Mi sembra che la Regione sia già molto avanti, chiediamo che faccia le leggi e lasci i comuni a governare con autonomia». Approva la scelta di «confrontarsi per rafforzare una strategia comune» Gabriele Albertini. «Un’occasione - è convinto il sindaco - per elaborare nuove linee guida su cui costruire un fattivo rapporto tra gli enti locali e le Regioni perché la Lombardia ha saputo dimostrare in questi anni una coerenza politica quasi unica nel contesto italiano e perché la Cdl si è avvalsa di rappresentanti che nella gestione dei vari enti hanno saputo sviluppare le proprie funzioni in modo innovativo. In particolare la governance virtuosa basata su una collaborazione che ha prodotto importanti risultati. La realizzazione della Fiera a Rho-Pero, tanto per fare un esempio, ha dimostrato in concreto l’enorme potenzialità che scaturisce dalla condivisione degli obiettivi. Se questo si è verificato molto del merito è dipeso dalla forza di coesione dimostrata da tutte le realtà locali che si riconoscono nella Cdl».
«Un appuntamento importante - commenta l’azzurro Maurizio Bernardo -. Auspicabile che si ripeta a breve. Significativa la presenza degli amministratori di tutti i partiti della Cdl. Compresa la Lega, segno che siamo ancora tutti uniti nella formula del buongoverno. E gli amministratori locali sono la vera ossatura della prossima campagna elettorale». Preoccupazione per i tagli della prossima Finanziaria? «Anche oggi - assicura Bernardo - si è dimostrato che la capacità dei bravi amministratori sta proprio nell’individuare le priorità. Tranquilli, non ci sarà nessun taglio ai servizi prioritari e a quelli alla persona». Al coro si aggiunge Carlo Borsani. «Valutiamo positivamente - le parole del vicecoordinatore regionale di An - aver riunito tutti gli amministratori della Cdl.

Da qui a sei mesi ci aspetta una importante campagna politica ed è fondamentale dare messaggio di unità». Franco Massi (Udc) invita «tutti gli amministratori locali a far prevalere gli interessi della coalizione rispetto agli interessi di partito».

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