Ceccarelli e il marito separati dalla pista di casa

Lui è il responsabile di San Sicario e non ha fatto provare la discesa alla moglie. Lei se l’è presa e dorme in albergo

da San Sicario

Ci sono momenti della vita in cui va tutto storto. È una catena. Va male al lavoro, va male a casa, va male con i colleghi dell’ufficio, va male con i famigliari. Capita a tutti, capita agli atleti, anche ai campioni olimpici. A Daniela Ceccarelli, ad esempio. Furibonda per essere stata esclusa dal quartetto italiano per la discesa di ieri, convinzione accentuata ulteriormente dopo aver visto i risultati delle azzurre, se l’è presa con gli sci, ma soprattutto con il marito, Alessandro Colturi, direttore della pista di San Sicario, che durante l’estate si era divertito a riempire di dossi, di salti, ovviamente senza sapere che lei, la dolce metà, sarebbe arrivata ai Giochi con un ginocchio a pezzi.
Ma già prima, un mese fa, Daniela se l’era presa con Ale perché durante le vacanze di Natale non le aveva dato la possibilità di sciare liberamente sulla pista di gara, lasciandola aperta ai turisti. Il vantaggio di correre a due passi da casa si è trasformato così in un incubo per lei, che oltre alle delusioni e alle sconfitte sportive, deve ora sopportare anche i litigi col marito.


Per fortuna ha deciso di dormire in albergo con la squadra, almeno di notte non se la prende con nessuno. Ma certo, la cosa migliore, per Daniela, per tutti noi, sarebbe riuscire a prendersela solo con se stessi. Sarebbe più facile superare le crisi, i momenti no.

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