Il 19 febbraio 1736 loratorio Alexanders Feast, messo in scena al Covent Garden, procurò a Haendel uno dei più travolgenti successi londinesi della sua carriera.
Quello stesso oratorio - che ha come sottotitolo «Il Potere della musica», e spesso viene richiamato anche con un secondo titolo, «Ode a Santa Cecilia», non soltanto perché nella storia un po bislacca, alla fine spunta anche Cecilia, la martire cristiana protettrice della musica, ma anche perché lo aveva così sottotitolato lautore dei versi, Dryden, destinandolo alla celebrazione della festa della martire - torna a Roma affidato a Filippo Maria Bressan, noto direttore di coro, che in anni passati ha avuto anche la responsabilità del Coro ceciliano, e che ora si presenta nella veste di concertatore di un oratorio, che in effetti è un vero e proprio melodramma, come del resto molti altri oratori heandeliani, nel quale risalta la massiccia presenza del coro.
Il titolo del poema in versi indirizza verso Alessandro Magno, il quale - come aveva narrato Plutarco, che è la fonte di Dreyden - festeggia con un grande banchetto, a Persepoli, la sua vittoria sui Persiani. A fianco del grande condottiero, lamata Thais e il celebre cantore Timoteo il quale, con il suo irresistibile canto, incita Alessandro a radere al suolo Persepoli, per vendicare gli eccidi compiuti dai Persiani sui Greci. Ma ecco che sul finale appare Cecilia che, con la sua musica celestiale, dissuade Alessandro dai propositi di vendetta e lo volge a sentimenti più nobili.
Ad attirare Haendel verso questo soggetto furono gli infiniti spunti per descrizioni di genere, oltre che i vari contrastanti affetti che si prestavano a essere espressi con arie ora intense ora leggere, e comunque di infinita varietà, comprese quelle di «furore», davvero travolgenti.
A Roma sono affidate a tre solisti di valore: Carolyn Sampson, soprano; Pavol Breslik, tenore; Darren Jeffrey, basso.
Auditorium. Sala Santa Cecilia. Oggi alle 18; lunedì 21, ore 21; martedì 22, ore 19,30. Info: 06-8082058.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.