Per rientrare a casa ha dovuto passare per la Centrale e questo per poco non gli è stato fatale: aggredito da un nordafricano che voleva rapinarlo, ha abbozzato una reazione ed è stato accoltellato al petto. Portato in ospedale, è stato operato durgenza ma non è in pericolo di vita. Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno analizzando alcuni filmati delle telecamere del Comune.
Ancora una volta dunque la stazione e le sue strade si confermano terra di nessuno, una casbah che rimane, nonostante limpegno delle forze dellordine, in mano a una sorta di «Corte dei Miracoli», popolata di miserabili e disperati. Come purtroppo ha dovuto dolorosamente imparare Massimo C., 33 anni, che poco dopo le 10 di sera (quindi neanche nel cuore della notte!) stava rientrando a casa a due passi dalla Centrale.
Non è ancora chiarissimo cosa sia successo, perché la vittima ha potuto farfugliare solo poco parole prima di entrare in sala operatoria. Poco dopo le 22 dunque arriva una chiamata al 112: un passante segnala una persona a terra e sanguinante in via Soperga, il lungo stradone che passa giusto dietro la stazione Centrale. Un equipaggio del Radiomobile è già in zona per un altro intervento di minor conto, viene fermata e dirottata verso lepisodio ritenuto più grave, ma quando arrivano sul posto i carabinieri non trovano nessuno.
Alcune passanti a quel punto informano i militari che unambulanza ha già raccolto il ferito, poi portato alla clinica Santa Rita, come preciseranno più tardi gli operatori del 118. I carabinieri raggiungono il ferito pochi istanti prima del suo ingresso in sala operatoria dove verrà operato per una lesione al polmone: è grave ma si salverà. Breve il suo racconto, viste le condizioni: era stato fermato da uno straniero giovane, sul metro e 80, sicuramente nordafricano, forse egiziano. Luomo gli ha intimato di consegnare il giubbotto, lui ha reagito e laggressore lha colpito al petto con una coltellata. Pochi centimetri e avrebbe centrato il cuore.
La vittima ha barcollato e lo straniero ne ha approfittato per sfilargli il giubbotto con dentro cellulare e portafoglio per darsi infine alla fuga.
I carabinieri hanno contattato il Comune e si sono fatti consegnare i filmati di alcune telecamere poste in zone nella speranza abbiano ripreso laggressione.
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