Dal centro per crash test di Allianz l’impulso a «blindare» i veicoli

Le statistiche sugli incidenti automobilistici, sulle vittime della strada e sui feriti, hanno spinto il gruppo assicurativo Allianz a impegnarsi attivamente su questo fronte attraverso la creazione dell’Allianz Centre for Technology (Azt) e, a livello mondiale, di programmi e servizi per contribuire alla riduzione degli incidenti. Nel mondo oltre 3mila persone muoiono ogni giorno sulla strada. E per ogni incidente mortale, ci sono molti più feriti gravi. È dunque logico prevedere che con l’aumento delle vetture circolanti, anche questi numeri continueranno a salire. Parte delle attività di ricerca sui danni svolte da Azt, situato vicino a Monaco di Baviera, sono i crash test che vengono condotti settimanalmente per tutto l’anno, e che contribuiscono a migliorare la sicurezza stradale per circa 50 milioni di assicurati auto della compagnia e altri utenti della strada.

«Se sono d’obbligo la cintura di sicurezza, un’opportuna applicazione degli Airbag, le norme di sicurezza per i bambini a bordo e altri importanti sistemi - dice Christoph Lauterwasser, managing director di Azt - è anche perché i nostri esperti hanno fornito un impulso al cambiamento dell’industria e di tutti gli aspetti legati alla sicurezza».

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