In centro storico da giovedì cambiano le regole sui rifiuti

La rivoluzione in sordina. Ha il sapore della storia la frettolosa liberazione del centro storico dall’ormai imbarazzante invasione dei sacchetti dell’immondizia in strada. Ma anche della restaurazione perché si torna indietro al tempo in cui erano i portieri a occuparsi di smaltire la spazzatura gettata nei cassonetti condominiali. Dunque da giovedì si torna (quasi) all’antico con l’esordio della raccolta porta a porta destinata a 17mila famiglie. Un futuro disegnato dall’Ama con cassonetti nei cortili dei condomini e postazioni mobili per la differenziata.
Tutto bello se non fosse che il progetto nasce a fari spenti. I cittadini, ormai usi all’anarchia in quanto a orari e postazioni, dovranno capire subito come funziona l’operazione. O saranno multe salate. Recentemente l’assessore all’ambiente del I municipio Francesca Santolini è stata chiara in proposito: «Non c’è stata un’adeguata informazione da parte dell’Ama che non ha coinvolto nel progetto né i cittadini e neanche il municipio. Da parte nostra vigileremo sul funzionamento del sistema e faremo le nostre rimostranze in caso di disagi e disservizi».
In pillole queste le principali novità. Tra il 3 e il 9 dicembre l’Ama, che ha già spedito gli avvisi via lettera, distribuirà agli abitanti del centro storico un kit per la raccolta differenziata porta a porta, una biopattumiera, 90 sacchetti di carta per gli scarti alimentari e organici, 50 sacchi bianchi per la carta, il cartone e il cartoncino e altrettanti sacchi blu per il vetro, la plastica e il metallo. D’ora in avanti, insomma, non si potrà più deporre la spazzatura in strada. I residenti dovranno rispettare il calendario del conferimento dei rifiuti che avverrà sulla base del cosidetto «dual system». Cioè lunedì, mercoledì e venerdì dalle 7 alle 13 gli operatori Ama preleveranno i rifiuti organici e alimentari dagli androni dei palazzi. Mentre gli altri giorni saranno i cittadini stessi a portare la differenziata nelle postazioni Ama. Il martedì e il venerdì si getterà negli appositi sacchi trasparenti il vetro, la plastica e il metallo. Mentre il mercoledì e il sabato sarà il turno del cartone. Per portare i rifiuti alle postazioni mobili (150 strade) ci saranno tre fasce orarie: dalle 7,30 alle 8,30, dalle 8,30 alle 9,30 e dalle 9,30 alle 10,30. Un rompicapo difficilmente risolvibile se non nei mesi a venire.

E intanto Legambiente chiede che il servizio sia esteso a tutta la cittadinanza entro il 2011, «per arrivare subito al 45 per cento di riciclaggio e continuare su questa strada; prevedere norme anti-volantini e puntare sulla riduzione dell’acqua imbottigliata, con l’obiettivo del 10 per cento di riduzione dell’immondizia entro il 2015».

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