Il centrodestra rischia il cappotto 9 a 0

(...) il sessanta per cento dei seggi.
Il centrodestra si presenterà frazionato, ogni partito con un proprio candidato presidente e senza nessun accordo di desistenza che possa permettere di governare anche una sola delle municipalità, a meno di miracoli nelle urne. Il Popolo della Libertà sarà con Liguria Moderata e Cento Città, Enrico Musso avrà la sua lista collegata ad un candidato alla presidenza e stessa cosa avverrà per Lega Nord, La Destra, Primavera Politica e Pin. Così, proiettando al prossimo maggio i voti raccolti cinque anni fa, otto parlamentini su nove andranno sicuramente in pasto a Pd e compagnia. L’unico incerto resterebbe il Medio Levante dove nel 2007 la sinistra si fermò al 38 per cento. Mentre anche nel Centro Est e a Levante, dove ci fu l’affermazione dell’allora Casa delle Libertà, l’Unione superò ampiamente la soglia.
Una settimana fa, durante il coordinamento cittadino del Pdl, era stato dato mandato al coordinatore Gianni Barci di provare a creare un’intesa con la Fondazione Oltremare e la Lega Nord. Ma questo accordo sembra davvero lontano con Enrico Musso che ha già pronti i novi candidati alla presidenza dei Municipi e la Lega che continua a ribadire che il simbolo del Carroccio non può essere accostato a nessun altro partito. «Non abbiamo avuto nessun tipo di contatto con il Popolo della Libertà - spiega Enrico Musso -. Se si volesse discutere siamo pronti a metterci intorno ad un tavolo, ma siamo anche preparati per andare soli». L’unica apertura di Musso è sul dopo elezioni: «Nel caso in cui il centrosinistra non arrivasse a quella soglia significa che si può creare un’intesa con Pdl e Lega Nord scegliendo insieme un presidente».
Un harakiri in perfetto stile centrodestra genovese, spesso più impegnato a litigare e farsi le pulci dentro casa che a creare un’alternativa all’attuale assetto amministrativo cittadino. La caduta dei presidenti dei municipi Centro Est e Medio Levante degli ultimi anni e la presidenza Carleo a Levante contraddistinta da una forte litigiosità in maggioranza insegnano.
Intanto il Pdl sta ragionando sui nomi da proporre. Alla presidenza del Centro est si cerca un’intesa con la lista civica «Cittadini del Centro est» per portare Felice Ravalli, nel Centro ovest il consigliere uscente Antonio Brigandì.

Il giovane Alessio Bevilacqua è il probabile candidato per il Municipio Valpolcevera, mentre a Levante si sta ragionando sulla conferma di Francesco Carleo o sulla possibilità di schierare Donatella Mascia o Michele Denaro, mentre in Alta Valbisagno correrebbe Maurizio Uremassi e nel Medio Levante se la giocano il vice capogruppo Pdl in Provincia Paolo Bianchini e il consigliere municipale Mario Montaldo.

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