Roma

Cercasi comparsa per passerella cinematografica

Anna Maria Greco

AAA.Cercansi formose donne felliniane; una Sandra Milo in Otto e mezzo e un Giancarlo Giannini ne «L’Innocente»; anziana per Principessa Pallavicini su sedia a rotelle in Roma; comparse dai 18 ai 90 anni per ricreare altri film celebri; ballerini di tango e valzer e pattinatori a rotelle. Dovranno essere 200 gli aspiranti attori selezionati il 15 e 16 settembre negli studi di Raisat all’Auditorium in un casting pubblico dalla Festa Internazionale del Cinema e da AltaRoma, per partecipare all’evento spettacolo «Il cinema va di moda», che si terrà il 19 ottobre.
Saranno i personaggi, centrali o marginali, dei più celebri film dei grandi registi italiani, da Fellini, Rossellini, De Sica, Visconti a Benigni e Muccino, le cui scene verranno proiettate su un megaschermo sullo sfondo d’eccezione della Villa Romana all’interno dell’Auditorium di Piano. Indosseranno costumi, abiti e pellicce d’epoca creati per capolavori del cinema da maestri come Danilo Donati, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti, Piero Tosi e Git Magrini e realizzati da storiche sartorie come Farani, Tirelli, Nori. E insieme a quelli storici (Il mestiere delle Armi, Senso), quelli contemporanei rivisitati per l'occasione da stilisti di Fendi, Gattinoni, Balestra. Non solo registi di una volta, ma anche contemporanei, come Gabriele Muccino e il suo «Ultimo bacio», saranno protagonisti dell’evento, ma l’attenzione sarà sempre puntata sugli abiti e 5 allievi dell’Accademia di Costume e moda, della Koefia e dell’Istituto europeo di design realizzeranno costumi ispirati al «Pinocchio» di Benigni. Per l’accompagnamento musicale della serata ci sarà al pianoforte Armando Trovajoli, che eseguirà anche «Roma nun fà la stupida stasera» e parteciperanno anche altri personaggi, ancora top secret.
Il progetto ideato dal presidente di AltaRoma, Stefano Dominella, è stato presentato ieri al tempio di Adriano in una conferenza-stampa dal presidente di «Cinema Festa Internazionale di Roma» Goffredo Bettini, dal presidente della Camera di Commercio di Roma e di Unioncamere Andrea Mondello, dallo stesso Dominella, dalla costumista Gabriella Pescucci, direttore artistico della serata e dal direttore teatrale, il regista Piero Maccarinelli. «Sarà una festa non di élite - ha detto Bettini -, ma aperta ai cittadini e speriamo che parteciperà tutta la città». Mondello, orgoglioso del sostegno dato all’iniziativa, ha sottolineato che nella capitale si investe ancora troppo poco nella cultura, mentre questo sarebbe importante anche per incrementare il turismo. «Non ci sarebbe stata - ha detto Dominella - la conoscenza dell'alta moda degli anni 50 senza la famosa Hollywood sul Tevere», ha ricordato Dominella, sottolineando che il cinema è sempre stata una fonte inesauribile d’ispirazione per gli stilisti. La moda nel cinema, però, non ha mai avuto il suo giusto riconoscimento.

Stavolta, forse, avrà un risarcimento entrando ufficialmente nel calendario della nuova Festa del Cinema di Roma.

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