Mai come questanno il quarto posto fa gola a tanti. Il declassamento dellItalia nel ranking Uefa (distacco di 9 punti dalla Germania difficilmente colmabile in tempi brevi) rende questa volata Champions lultima «allargata». Dal 2012 coppa délite riservata solo alle squadre del podio.
Di sicuro sarà una volata avvincente e incerta, anche per merito di tre outsider di lusso che viaggiano a doppia velocità rispetto al torneo precedente: la Lazio (+23), lUdinese (+21), il Napoli (+16). E proprio il colpo dei friulani al San Paolo ha riaperto anche la corsa per la piazza donore, corsa che comprende anche lInter. Scarse le chance di Roma e Juventus, grandi deluse della stagione che battaglieranno tra loro per non perdere il treno dellEuropa League.
Decideranno gli scontri diretti (5, tenendo dentro i bianconeri di Delneri) ma soprattutto la difficoltà del calendario. Inter-Lazio di sabato sarà il primo crocevia importante, con Reja che alza lasticella dei sogni: entrare in Champions dalla porta principale e non attraverso il preliminare. «Proviamo a prendere chi sta davanti, senza guardarci più indietro», il messaggio del tecnico. Ma il cammino della Lazio (che dopo i nerazzurri avrà in sequenza Juve e Udinese prima del finale più «morbido» con Genoa e Lecce) sembra quello più arduo.
La squadra di Guidolin, vincendo a Napoli, ha fatto un piacere a se stessa e al Milan. Che potrebbe arrivare al Friuli allultima giornata già appagato dallo scudetto. Prima, la sfida diretta e decisiva in casa con la Lazio, preceduta da quella con il Parma e dalle «comode» trasferte con Fiorentina e Chievo. «Dopo Napoli la mia squadra ha già voltato pagina per essere al 100 per cento fisicamente e mentalmente», assicura il tecnico veneto.
Il Napoli avrà Inter e Juve nelle ultime due giornate, quando potrebbe aver già effettuato il colpo di reni per agguantare il posto donore. Il vero problema è la reazione dopo il ko di domenica e in questo senso il Palermo - vittorioso a sorpresa a Roma - non è un cliente facile. Come per la Lazio, sfide più alla portata con Lecce e Genoa. Infine lInter: battendo la Lazio metterebbe al sicuro almeno il terzo posto (anche se cè da ribaltare l1-3 dellandata), al San Paolo si giocherebbe il secondo, Cesena, Fiorentina e Catania gli altri ostacoli che si intersecano con la lotta salvezza.
Restano Roma e Juve: per i giallorossi un calendario più agevole (a parte il Milan che allOlimpico potrebbe festeggiare il titolo e la disperata Samp allultima giornata, quando però i giochi saranno fatti), ma troppi punti già persi per strada; i bianconeri in caso di ko il 2 maggio sul campo della Lazio rischiano di essere già fuori e le pericolanti Catania e Parma non sono da sottovalutare. La volata può iniziare.
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