CHI ERA PAPÀ MARIO

Nicolò Frustalupi ha riportato alla ribalta un nome familiare per chi seguiva il calcio anni Sessanta-Settanta: il vice di Mazzarri è infatti figlio di quel Mario Frustalupi bandiera (e capitano) della Sampdoria per una decina d’anni, prima di fare il grande salto nell’Inter di Invernizzi con cui gioca due stagioni vincendo lo scudetto del 1971 e arrivando alla finale di coppa Campioni del 1972 persa contro il grande Ajax di Cruijff. L’anno dopo viene ceduto alla Lazio e in biancoceleste diventa il regista dell’incredibile galoppata scudetto del ’73-74 con Chinaglia, Wilson, Re Cecconi, sotto la guida di Maestrelli.

A Roma gioca tre stagioni, poi va a finire la carriera a Cesena e, quasi quarantenne, a Pistoia ne l’91. Classica mezzala di regia, Frustalupi ha giocato 364 partite in serie A con 34 reti. Umbro di Orvieto, classe 1942, è scomparso prematuramente in un incidente stradale nel ’90 a soli 47 anni.