Cronache

Tra chi fa gli «affari» migliori c’è il posteggiatore abusivo

Parcheggiatori abusivi per il Salone Nautico. Spuntano come le lumache dopo la pioggia coloro che si inventano parcheggiatori per un giorno e riescono a sbarcare il lunario grazie ai milioni di visitatori che tutti i giorni affollano l'esposizione di barche alla Fiera del mare di Genova. Zitti zitti, si nascondono in quelle micro aree che sono ancora rimaste libere dalle zone blu e cercano di farsi allungare più di un euro dagli ignari automobilisti che, pur di non stare a litigare, trovarsi l'auto danneggiata o davvero pagare molto di più nelle aree blu, lasciano una piccola mancia. Altro che Napoli! Tutto avviene sotto gli occhi degli agenti della polizia municipale che fanno spallucce e dicono ai cittadini che vanno a denunciare questi impostori: «E vabbè. Se mette la macchina nelle zone blu spende molto di più». E sì, perché di nuovo come quest'estate la seconda parte di corso Italia, sabato e domenica, è stata chiusa alle auto per poter permettere di parcheggiare per il Salone nautico a tutti i visitatori. Un modo come un altro per fare casse alle spalle dei cittadini! E, anche nei giorni feriali, è aperta solo una corsia di corso Italia. L'altra, proprio come quest'estate, è stata trasformata in parcheggio. Poco più avanti, si scende da via Zara ai bagni Capomarina. E, anche qui, un improvvisato parcheggiatore arriva solerte ad aiutarti a fare manovra e poi allunga la manina per avere qualche «eurino». E intanto ci si fa giornata. Ma anche serata! E sì, perché dopo le ore 20 anche i parcheggi delle zone blu diventano gratuiti. Ma non tutti.

Intorno a piazza Rossetti, se qualche malcapitato arriva nel momento sbagliato, è facile che trovi qualcuno che si fa credere parcheggiatore con la scusa, a volte creduta, che «con il salone» si paga fino a sera.

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