Chinatown trasloca: spunta via Padova

Sarpi addio, spunta via Padova. Mentre il Pirellone si prepara al varo di norme più severe sul commercio all’ingrosso - stop al cumulo di attività (dettaglio e ingrosso) all’interno dello stesso negozio, c’è chi a Palazzo Marino pensa all’area di via Adriano-via Trasimeno per ospitare la delocalizzazione dell’ingrosso.
Ma la Cdl del consiglio di zona 2 preannuncia battaglia, «con la Chinatown numero due il quartiere rischia di franare, di diventare il parcheggio del disagio milanese». Anche An sostiene che «sarebbe un errore mettere lì, a due passi dai laboratori clandestini cinesi, l’area all’ingrosso degli orientali». Giudizio che spinge il Fronte dei Cittadini a indire «presidi di protesta in via Adriano».

Manifestazioni che non «contribuiscono ad abbassare i toni» fanno sapere dall’Unione, che però nei consigli di zona 1 e 8 hanno sostenuto la «delocalizzazione» ma, attenzione, «in aree possibilmente extraurbane». Possibilità che il centrosinistra ha bocciato sia a San Donato che in altri Comuni del Milanese.

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