Cronaca locale

Chiude il cinema Odeon, al suo posto un centro commerciale

Oggi, 31 luglio 2023, ultimo spettacolo in un luogo simbolo per i milanesi

Chiude il cinema Odeon, al suo posto un centro commerciale

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Chiude un altro cinema milanese, dopo essere entrato nel circuito delle multisala. Come annuncia anche sul proprio sito «The Space Cinema», a meno di cambiamenti dell`ultima ora, saranno sbarrate a partire da domani, primo agosto, le sale di via santa Radegonda, dove prima degli anni Trenta era attiva la Centrale Santa Radegonda e ancora in precedenza il teatro che portava il nome della santa che le fonti cattoliche riportano essere nata a Erfurt nel 518: moglie del re della dinastia merovingia Clotario I, fu una regina fondatrice di chiese e monasteri ed impegnata nella diffusione del Cristianesimo.

La destinazione del luogo allo spettacolo si comprende anche dal nome Odeon che deriva da una parola greca che significa canto. Accanto al celeberrimo Odeon di Atene sono fioriti nel mondo antico tantissimi luoghi destinati a spettacoli e cultura che traggono la propria etimologia dall`«odè». Ma non basta il nome, e nemmeno la storia blasonata, a salvare il cinema che negli anni Trenta era uno dei locali della vita artistica milanese.
Così il cinema da dieci sale e oltre duemila posti a sedere si trasforma in un centro commerciale, con la dichiarata intenzione di salvare una o più sale per eventi speciali o proiezioni private, alle quali il cinema aveva dedicato una sala super attrezzata ormai da anni.

Impossibile pensare che il cinema Odeon non mancherà ai milanesi, se non altro per la bellezza del luogo, la comodità delle poltrone e la facilità di raggiungere il centro storico. Non consolerà i milanesi sapere che lo spettacolo continua in altri cinema a Montebello della Battaglia, Rozzano, Vimercate e Cerro Maggiore, anche perché il timore diffuso è che l'abbandono del centro (e più in generale della città) sia solo il primo segnale di un terremoto che ha solo come epicentro Milano.

Sul sito dell'Odeon si ricorda «la prestigiosa sala uno», con una capienza di oltre novecento posti a sedere, di cui quattordici poltrone per vip. C'è poi un'altra sala con ingresso indipendente e foyer riservato. Risulta però più conveniente investire in un centro commerciale.

Non è certo il primo cinema milanese a chiudere i battenti, perché anzi l'epidemia che ha colpito le sale è molto diffusa, anche a causa della spietata concorrenza dello streaming, che conquista sempre più persone, non solo giovani ma anche di una certa età: guardare un film a casa sembra più comodo quando spostarsi non è facile, anche se a lungo andare si rischia di perdere le relazioni umane.

Un'eccezione sono i film con grandi effetti speciali, come la saga di Star Wars, che continua a trascinare al cinema gente di tutte le età, o - sia pur con meno ingressi - Indiana Jones o Star Trek. O ancora pellicole comiche come Barbie o di approfondimento come Oppenheimer.

O, last but not least, i cartoni animati per bambini (e non solo).

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