Chiude il primo impianto: la Toyota ha fermato «Nummi»

Toyota chiude lo stabilimento californiano di Fremont, vicino a San Francisco, il primo utilizzato dal gruppo automobilistico giapponese negli Stati Uniti, a partire dal 1983. Si tratta della prima volta nella sua storia che Toyota chiude uno stabilimento produttivo. La storica decisione segue il calo delle vendite registrato a causa della crisi del mercato automobilistico nord americano. L’impianto, conosciuto col nome di Nummi (New United Motor Manufacturing Inc), era condiviso con General Motors attraverso una joint venture paritetica tra le due case: era l’unico impianto automobilistico di rilievo della west coast americana, presso il quale lavorò per due anni l’attuale presidente di Toyota, Akio Toyoda. Lo stabilimento dà lavoro a 5.400 persone, oltre che a mille fornitori.

La sua capacità è di 140mila veicoli all’anno (la Toyota vi produce la Corolla e la Tacoma), ma di fatto riuscì a produrre utili solo nel 1992, secondo un recente studio della banca Credit Suisse. In difesa dello stabilimento è sceso in campo il governatore della California Arnold Schwarzenegger che avrebbe parlato direttamente col numero uno di Toyota.