«Chiudere gli Eco Smart Shop»

Ieri mattina è stato recapitato ad Azione Giovani (l’organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale), un plico contenente un comunicato ed alcune foto scattate dagli aderenti a un comitato denominato «No Eco Smart» che, nella notte tra martedì e ieri, ha chiuso simbolicamente decine di negozi chiamati Eco Smart Shop, definiti dallo stesso gruppo «luoghi di spaccio legale nei quali vengono vendute sostanze stupefacenti e allucinogene approfittando della mancanza di queste all’interno della “Tabella sanitaria” prevista dal ministero della Salute».
«Pur non avendo partecipato all’azione dimostrativa del gruppo “No Eco Smart” - ha detto ieri il presidente di Azione Giovani Federico Iadicicco - condividiamo in pieno le posizioni espresse nel comunicato inviatoci».
«La situazione è molto grave - sottolinea ancora il leader dell’organizzazione giovanile di An -. Non molto tempo fa a Torino un ragazzo ha perso la vita gettandosi dalla finestra sotto gli effetti di alcune sostanze vendute in questi ricettacoli di droga.

Non si può continuare così, il Governo intervenga per chiuderli subito. Lanciamo da subito una raccolta di firme per chiedere la chiusura immediata di questi spacci legalizzati ed una serie di manifestazioni in tutta la città».

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