Ci sono i Pirenei, il Tour inizia a far sul serio

Toc toc. «Sveglia ragazzi». Toc toc. «È l’ora di alzarsi». Toc toc. «Tra dieci minuti controllo peso». Tutte le mattine così. La sveglia del Tour ha la voce di Emilio Magni, da cinque anni uno dei nostri medici, 60 anni ben portati. È lui che ci sveglia, dopo essersi svegliato come da prassi alle 6 di mattina per andare a fare un’ora di «feet walking» in qualche parco. È a lui, medico di famiglia, ma dal ’97 medico sportivo in team di ciclismo (nel 2000 era alla Mercatone Uno di Pantani) che ogni mattina diamo il nostro primo buon giorno. Nella speranza che sia un buon giorno, nel senso che spesso siamo costretti a dirgli: sai dottore ho dormito male. Dottore ho un dolorino qui... Lui ascolta, pensa, osserva, valuta, scrive, prende nota con precisione certosina. Viaggia per le camere con il suo stetoscopio e le sue schede, dove ogni mattina prende nota di tutto.
È anche un po’ il nostro confessore, l’uomo che rincuora, e che trova la parola giusta per liberarti la mente dai brutti pensieri, quando la fatica comincia a minacciare la mente. Ogni mattina, da ormai quindici giorni, la prima cosa che facciamo è quella di pesarci. Il dottor guarda e prende nota. In una corsa a tappe è importantissimo non perdere troppo peso. Se cali troppo c’è qualcosa che non và. O sei in overtraining (troppo lavoro), oppure c’è qualcosa che non va a livello di carico di lavoro e reintegro alimentare. A seconda di come stai o di come ti senti, il dottore ti dà qualche consiglio, soprattutto in tappe difficili come quelle di montagna o in un Tour caldo e afoso come questo.
Proprio per il caldo, Magni da una settimana ci sta facendo usare in via sperimentale una fascetta rinfrescante.

Un tessuto speciale (una sorta di Tnt) fatto di un particolare prodotto chimico che va tenuto in freezer, e poi annodato attorno al collo. Ha la proprietà di rilasciare un piacevole effetto rinfrescante che può dare benefici anche fino a 5 ore. Insomma, grazie al dottor Magni, da qualche giorno corriamo l’aria condizionata.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica