La Cia: "Teheran ha uranio per due atomiche"

Leon Panetta alla Abc rilancia l'allarme per i piani nucleari di Teheran: "Un anno per fabbricare la bomba, un altro per sviluppare un piano per utillizzarla". Divergenze fra Usa e Israele. E sulle operazioni in Afghanistan: "Ci sono progressi, ma è più dura e lenta del previsto"

La Cia: "Teheran ha uranio per due atomiche"

New York - L'Iran ha abbastanza uranio per fabbricare due bombe atomiche: il capo della Cia, Leon Panetta, parlando negli studi della Abc nella sua prima intervista televisiva, rilancia l'allarme dopo il vertice del G8 in cui i Grandi della Terra hanno espresso preoccupazione per la pace e la stabilità internazione a causa della proliferazione delle armi di distruzione di massa e in relazione, nello specifico, al programma nucleare iraniano. Secondo Panetta l'Iran infatti potrebbe mettere a punto un'arma atomica in due anni e ha stimato che Teheran "potrebbe impiegare un anno a fabbricare la bomba e un altro anno per sviluppare un sistema operativo per utilizzare questa arma". Tempo non lunghi, dunque, per il capo degli 007 americani che spieha anche come l'Iran abbia avuto "problemi tecnici nell'arricchimento dell'uranio". Problemi, ma quali. Qui Panetta non parla, niente risposta alla domanda dell'intervistatore che gli ha chiesto se i "problemi" potessero essere, realtà, causati da azioni di sabotaggio. "Noi continuiamo a spingerli verso l'uso pacifico del nucleare. E se lo fanno non avrebbero questi problemi perché la comunità internazionale si farebbe in quattro per aiutarli, anziché lasciare che li risolvano da loro".

Divergenze tra Usa e Israele Ma su che cosa intende realmente fare Teheran, sulle sue intenzioni nucleari, ammette che ci sono divergente tra Stati Uniti e Israele. "Israele è più convinto di noi che Teheran ha deciso di procedere con la bomba atomica". Ma quando gli viene chiesto di giudicare la probabilità di un attacco israeliano contro gli impianti nucleari iraniani nei prossimi due anni, Panetta risponde che Israele è disposto a dare agli Stati Uniti il tempo di esplorare l'opzione diplomatica. "Sanno che le sanzioni avranno un impatto, sanno che se continuiamo a spingere l'Iran dal punto diplomatico avremo un impatto e ci vogliono lasciare il tempo di cambiare l'Iran diplomaticamente, culturalmente e politicamente anziché cambiarlo militarmente". 

Afghanistan, progressi più lenti del previsto La guerra in Afghanistan "fa progressi" ma è "più dura e più lenta del previsto", ha poi detto il capo della Cia. Affrrontando un tema caldo per l'America, dopo le polemiche e la rimozione decisa da presidente Barack Obama del generale Mc Chrystal con Petraeus. "La stima dei militanti di al Qaida in Afghanistan è relativamente piccola, al massimo pensiamo 50 o 100, ma forse sono meno". Secondo Panetta 'la maggior concentrazione di al Qaida è nelle aree tribali del Pakistan". "Vincere in Afghanistan significa avere un paese stabile al punto che non offra più rifugio ad al Qaida o a Talebani che accolgono al Qaida". Secondo il capo della Cia "é questa la misura del successo per gli Stati Uniti".

Bin Laden, perse le tracce da anni I servizi segreti americani hanno perso da anni le tracce di Osama bin Laden, ha quindi ammesso Panetta. Le ultime informazioni "precise" sull'emiro del terrore di al Qaida risalgono all'inizio dello scorso decennio quando bin Laden si spostò dall'Afghanistan nelle aree tribali del Pakistan. Il mandante delle stragi dell'11 settembre "é molto ben nascosto nelle aree tribali pachistane, in un terreno che probabilmente è il più difficile del mondo", ha detto il numero uno della Cia.

La frontiera della cyber-guerra Leon Panetta ha parlato anche di un altro fronte, che vede impegnati gli Usa e la Cia e che i paesei industrializzati non possono e non debbono sottovalutare: la cyber-guerra.

La guerra tecnologica di cui poco si sa ma che in realtà è diventata una nuova frontiera da presidiare. "Viviamo in un mondo in cui la cyberguerra è una minaccia molto reale. Potrebbe mettere in ginocchio la nostra rete energetica e minacciare il sistema finanziario. Potrebbe paralizzare il paese''.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica