Il Cilento è un manto di orchidee tra boschi e borghi a picco sul Tirreno

Il Cilento è un manto di orchidee tra boschi e borghi a picco sul Tirreno

La valle delle orchidee di Sessano alle pendici del Monte Cervati è un tappeto interamente fiorito. Oltre 250 specie, dall'Anacamptis Pyramidalis e la Barlia Robertiana alla Serapias Cordigera, insieme alla Primula di Palinuro, sbocciano tra le betulle di uno dei gioielli naturalistici del Parco Nazionale del Cilento e della Valle di Diano tra un nugolo di farfalle colorate.
In questa riserva di biosfera Unesco in provincia di Salerno, poco più a sud rispetto alla Costiera Amalfitana, la primavera è la stagione più propizia per scoprire anche le Grotte del Bussento, Oasi del WWF, autentico labirinto di forre e grotte carsiche, scolpito dal fiume Bussento tra boschi di leccio, un canyon al quale si accede con una mulattiera lastricata in pietra dal borgo medioevale di Morigerati nell'entroterra del Golfo di Policastro - i palazzi in pietra inabitati, vicino al Museo Etnografico, sono stati trasformati in albergo diffuso - scoprendo mulini ad acqua e cascate.
E' dantesco il paesaggio delle Grotte dell'Angelo. Attraversate dal fiume sotterraneo del Tanagro, si incuneano per oltre 3 mila metri sotto gli Alburni tra antri, cunicoli e alcove di roccia. Un altro incanto sotterraneo del Parco del Cilento è rappresentato dalle Grotte di Castelcivita: i primi a godere lo spettacolo della Sala del Castello, la Sala degli Ortaggi e del Coccodrillo con il loro soffitto e pareti di stalagmiti e stalattiti furono gli uomini del Paleolitico superiore.
Ai Focei, invece, si deve il capolavoro archeologico di Velia, fondata nel 38 a.C. Nei pressi della sorgente consacrata alla ninfa Yele e sede di una scuola medica e soprattutto filosofica in cui insegnarono Parmenide e Zenone, nonché ricordata dal poeta mantovano Virgilio perché dal suo porto partiva la Via del Sale. Ora, oltrepassata Porta Rosa, vi si ammirano i resti del teatro, il tempio ionico, l'agorà. E' una terra di sapori veraci e genuini - a Rofrano (dove in estate è possibile pagaiare nella forra del Mingardo) è stata «coniata» dal fisiologo americano Ancel Keys la dieta mediterranea, mentre a Trentinara sfornano una sublime pizza cilentana -, come le mozzarelle di bufala e le ricotte della Tenuta biologica Vannulo. Angelo Palmieri, il titolare, intorno alla sua villa padronale del '700 dalla facciata rossa pompeiana e le ceramiche vietresi che arricchiscono gli interni, alleva 600 bufale che corrono libere nei prati, producendo latte prelibato dal quale si ricavano anche yogurt, budini, persino gelato al cioccolato. Le pelli, conciate con metodi naturali, diventano borse nel laboratorio posto accanto al Museo di Civiltà Contadina.
Un altro anfitrione del Parco del Cilento è il Principe Angelo Granito Pignatelli di Belmonte, sangue catalano nelle vene e una baronia sul territorio risalente al '400 oltre a Papa Innocenzo XII tra gli illustri antenati, che ha trasformato il suo palazzo seicentesco immerso in un parco di pini d'Aleppo e buganvillea, affacciato sulla marina di S. Maria di Castellabate, nella dimora più charmant dell'Italia del Sud. Dal suo romantico cortile, documentatisi nella biblioteca ricca di antichi mappamondi, si può partire per un Grand Tour del Cilento come fece anche Goethe.
Si comincia dalla pittoresca Castellabate, raccolta intorno al suo millenario castello, celebrata dal film «Benvenuti al Sud» (Mario Martone ha girato invece «Noi Credevamo» a San Giovanni a Piro), per poi spingersi alla basiliana Certosa di San Lorenzo a Padula, patrimonio Unesco dell'Umanità, e a Paestum.
Nell'antica Poseidonia è piacevole arrivarci al tramonto, quando i raggi del sole si infilano tra le colonne del Tempio di Nettuno, e accarezzano il Tempio di Cerere ed Hera, fulgidi esempi dello splendore della Magna Grecia. E poi c'è il Mar Tirreno, che si può vedere dall'alto, passeggiando con le volpi lungo il sentiero dalla Baia di Trentova a Punta Tresina, e toccare con mano tuffandosi nella Costa degli Infreschi o tra la Grotta Azzurra e il faro di Capo Palinuro.
Per ottenere maggiori informazioni su programmi, orari, mete, percorsi, strutture di alloggio: Parco Nazionale del Cilento e Valle di Diano, tel. 0974.719911, www.cilentoediano.it. Per viaggi e pacchetti di soggiorno Cilento Viaggi è specializzata in tour della Costiera Cilentana, tel. 0974.931362, www.cilentoviaggi.com. Per dormire si consiglia Palazzo Belmonte, tel. 0974.961150, www.palazzobelmonte.

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