In cima ai Castelli si celebra la Sagra della polenta

In concomitanza con i festeggiamenti per S. Biagio patrono della città, Rocca Priora, il comune più alto e isolato dei Castelli Romani, organizza per questa prima domenica di febbraio, la V edizione della «Sagra della polenta». A poco meno di 800 metri d’altezza, vetta dei Colli Tuscolani, domina la Valle Latina: dalla Rocca, nelle giornate nitide, si possono scorgere i contrafforti appenninici, le pendici della Valle del Sacco ed il gruppo montuoso dei Lepini. Le sue origini sono molto remote, come risulta dai numerosi reperti archeologici ritrovati sul posto e pochi sanno che Rocca Priora nei secoli scorsi riforniva la Capitale di ghiaccio.
La giornata di domani, inizierà intorno alle 9 con la chiamata a raccolta del popolo da parte dei «tamburini» accompagnati da un gruppo di Gladiatori e Legionari Romani. Dopo la celebrazione della Santa Messa in onore di S. Biagio, inizierà la rivisitazione storica, una processione che partendo dalla Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo, si svilupperà nelle vie del paese portando in sfilata la Statua del Santo, accompagnata dalla banda musicale e dai cavalieri in costume d’epoca romana.

Si darà spazio alla gastronomia intorno alle 13, quando avrà inizio la «Sagra della polenta», una specialità locale con origini assai remote. Negli stand enogastronomici si potranno degustare il vino ed i prodotti tipici locali.

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