Mondo

Cina, altro suicidio nella fabbrica degli iPhone: sono 13 i dipendenti che si sono tolti la vita

Una donna si è lanciata nel vuoto da un balcone dello stabilimento. I casi di suicido sono numerosi nella fabbrica cinese della Foxcon. Dietro le tragedie potrebbero esserci condizioni di lavoro pesantissime per i dipendenti

Cina, altro suicidio nella fabbrica degli iPhone: 
sono 13 i dipendenti che si sono tolti la vita

Taiwan - Un'altra tragedia nello stabilimento cinese dove vengono prodotti pezzi per l'Iphone. Una donna è morta cadendo dall’alto di un palazzo all’interno della fabbrica industriale della Foxcon, la società taiwanese con stabilimenti in Cina che produce prodotti Apple. Niu Xiaobei è caduta dal sesto piano del dormitorio della fabbrica di Zhengzhou, nella provincia centrale dell’Henan, morendo sul colpo. Secondo le autorità cittadina, non si sarebbe trattato di suicidio ma di una tragica fatalità perchè la ragazza sarebbe caduta mentre tentava di appendere degli abiti bagnati all’esterno della sua stanza, per farli asciugare. In realtà la scia di sangue all'interno dello stabilimento dura da alcuni mesi.

Sono 13 fino ad adesso le persone che si sono tolte la vita fra i dipententi della fabbrica. A quanto pare i suicidi sono dovuti, secondo quanto riportano alcune associazioni che si occapano dei diritti civili in Cina,per le pessime condizioni di lavoro a cui sono sottoposti i lavoratori. L’azienda, che ha la fabbrica più grande in Cina a Shenzhen, ai confini con Hong Kong, ha promesso maggiori attenzioni alle esigenze dei dipendenti e li ha anche obbligati a firmare un impegno a non suicidarsi.

Attualmente, la Foxconn impiega oltre 1 milione e 200 mila dipendenti, dei quali circa un milione in Cina.

Commenti