Pechino - Tre uomini si sono dati fuoco nel cuore di Pechino, a meno di un chilometro di distanza dalla celebre Piazza Tienanmen, teatro nel giugno ’89 delle manifestazioni studentesche a favore della democrazia. A darne notizia l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
Tre si danno fuoco Secondo i primi accertamenti delle forze dell'ordine cinese, verso le 15 ora locale, le 8 in Italia, i tre hanno appiccato le fiamme all’interno dell’auto di cui erano a bordo, in sosta all’incrocio tra viale Chang, principale arteria della capitale cinese, e via Wangfujing, epicentro dello shopping di lusso in città. Secondo un testimone, solo uno dei tre uomini è stato portato in ospedale da un'ambulanza. Gli altri due sono stati portati via dalla polizia. Il testimone, che non ha voluto fornire il suo nome, non ha chiarito se i due fossero feriti.
Le motivazioni del gesto Non è chiaro neppure se l’episodio sia da ricollegare al Losar, il Capodanno tibetano che cade proprio oggi, a poco meno di un anno dalla brutale repressione seguita alle proteste di piazza a Lhasa e nel resto della regione himalayana.
I precedenti Negli anni scorsi un esule tibetano si è dato fuoco in India, mentre in Cina l’ unico gruppo dissidente che ha
usato questo tipo di protesta è la setta religiosa del Falun Gong: due donne seguaci della setta hanno tentato di immolarsi col fuoco nei pressi di Tiananmen nel 2001. La polizia intervenne subito e salvò loro la vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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