Vedere film dallalto valore educativo e imparare le tecniche realizzative come la ripresa, montaggio, fotografia, sceneggiatura. È quanto sarà possibile con il progetto «Cinema Libero» promosso dal Dipartimento delle politiche sociali dellAics di Roma e del Lazio di cui è responsabile Gianluca Melillo presentato ieri presso lAula Magna del Tribunale dei Minori. Liniziativa, realizzata grazie alla Scuola di Formazione Cinematografica della Digital Desk, ha come obiettivo il recupero di giovani, tra i 16 e i 23 anni, protagonisti di fenomeni di «devianza giudiziaria».
Il progetto, patrocinato dalla presidenza della Commissione immigrazione e nuovi diritti del Comune di Roma e dallassessorato alle politiche sociali della Regione Lazio, punta al reinserimento sociale di 25 ragazzi, scelti dal Centro di giustizia minorile, attraverso un percorso pedagogico - formativo nellambito cinematografico della durata di 5 mesi.
Al via «Cinema libero» per recuperare i giovani attraverso il grande schermo
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