Il cinema muto diventa «officina musicale»

Le partiture di Martin Matalon e François Paris come commento delle «opere prime» di Buñel e Vigo

È già capitato altre volte, entrando in una sala da concerto, di trovarsi davanti uno schermo cinematografico, sul quale scorreranno immagini di film dal sapore antico, in bianco e nero, muti, per i quali musicisti d’oggi hanno composto una colonna sonora, proposta con tanto di orchestra, dal vivo. Su questa strada c’è stato anche chi come Philipp Glass s’è spinto anche oltre, inventando un nuovo genere, il film-opera, sfruttando immagini di celebri film di Cocteau.
L’operazione più usuale è invece quella di riproporre capolavori dell’epoca del muto, con la colonna sonora appositamente scritta ed eseguita dal vivo, come appunto intende fare la Iuc in una serata tutta speciale, per il particolare peso e valore dei due brevi film trasmessi, i cui autori sono nomi davvero mitici nella storia del cinema: Jean Vigo, enfant terrible del cinema francese, morto a soli 29 anni, nel 1934, dopo aver realizzato quattro soli film; e Luis Buñuel, regista notissimo, autore di più di un capolavoro. I due film risalgono ai primi anni Trenta del secolo scorso, ambedue sono muti, e ambedue appartengono al genere del reportage geografico con elementi sociologici e di costume. Vigo, nel suo A propos de Nice - realizzato con i soldi regalatigli dal suocero, con i quali si assicura la collaborazione di Boris Kaufmann (cosceneggiatore e autore della fotografia) - confeziona attraverso una cinematografia di stampo realista, un violento pamphlet contro il mondo borghese e la sua corruzione; Buñuel con le crude immagini di Las Hurdes, regione montagnosa dell’Estremadura , denuncia lo stato di estrema miseria e povertà economiche e spirituali della regione, realizzando uno dei primi capolavori della cinematografia surrealista. Il film, del costo di appena 20mila pesetas, offertegli da un amico che le aveva vinte alla lotteria, fu realizzato in un mese di riprese in loco e poi montato dal regista a Madrid.

Per questi eccezionali documenti visivi due musicisti d’oggi hanno scritto un commento sonoro, della cui esecuzione dal vivo si incarica la francese Ensemble Sillages. François Paris ha scritto la musica per Vigo, e l’argentino Martin Matalon, per Buñuel.
Questa a sera alle 20.30. Biglietti da 10 a 15 euro. Info: 06-3610051.

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