Ma chi l'ha detto che la Prima della Scala sia il prodotto a solo uso e consumo di vippame e affini, più qualche loggionista che sia riuscito a spuntare il biglietto? A dire il vero, Don Giovanni di Mozart-Da Ponte, l'opera con cui domani s'inaugura la stagione del teatro alla Scala, lo si potrà vedere ovunque, e a un costo irrisorio, talvolta persino senza staccare un biglietto. E per ovunque, si intende 2/3 del pianeta, 19 Paesi d'Europa e 44 degli Usa. Mancano l'intero Oriente e Medioriente, però. Quanto a noi, Don Giovanni lo si potrà ascoltare in diretta via radio (Rai 3) e tv (Rai5), e in una miriade di cinema: 30 nella sola Lombardia tra cui 12 a Milano e hinterland. In città, l'opera verrà trasmessa all'Apollo, Gnomo, Palestrina, Multisala Gloria, The Space cinema Odeon, Uci Bicocca, quindi a Carugate, Cesano Boscone, Concorezzo, Gorgonzola e Saronno.
Don Giovanni il libertino raggiunge anche le carceri di San Vittore e Bollate ai quali sembra essere proprio diretto il messaggio del regista Robert Carsen che, nel finale, sprofonda negli inferi tutti i personaggi facendo però risorgere proprio Don Giovanni: una trovata tutta sua, riscatto che forse farà discutere. Quanto ai teatri, l'opera del Sant'Ambrogio 2011 è trasmessa all'Atir Teatro Ringhiera, all'Auditorium Cam zona 3 e al Teatro cooperativa.
Il punto di diffusione più vicino al cuore scaligero è l'Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele dove sarà montato un grande schermo. E' un Don Giovanni veloce, dinamico, con quei poveri cantanti che corrono e saltano come neppure si richiede a un attore. Insomma un titolo che funzionerà anche per il piccolo e grande schermo, addirittura Barbara Frittoli, il soprano milanese che sarà Donna Elvira, ci ha confessato che lo vedrebbe bene «tradotto a puntate, per un telefilm». Sarà un piacere naufragar in quel mare purpureo che tanto ha voluto il Carsen. Che ha puntato su costumi di velluto rosso-Scala, sul gioco di quinte scaligere (appunto rosse) riprodotte in palcoscenico.
Certo, da casa o nei cinema, non si riproduce la magia del pubblico in sala che - per effetto di un grande specchio - si riflette sul palcoscenico nella sua interezza.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.