Uomini (e demoni) protagonisti questo fine settimana sul grande schermo. Luogo dove implodono amori e passioni, drammi esistenziali e conflitti interiori che la dicono lunga sulle performance maschili in odore di Oscar: quella impeccabile (sommessa, eccentrica, priva di sbavature) di Philip Seymour Hoffman per linterpretazione di Truman Capote: a sangue freddo regia di Bennet Miller, e la vibrante prova di Joaquin Phoenix, volto e voce superlative del profeta della chitarra Johnny Cash in Walk the line - Quando lamore brucia lanima biopic di James Mangold.
È il 1959 quando Truman Capote - inventore del new journalism - legge sul New York Times la notizia del massacro di una famiglia compiuto nel Kansas, e decide di scriverci un articolo. Una volta sul posto, però, lautore di Colazione da Tiffany annusa la reale portata del caso e inizia a lavorare su quello che diventerà il suo libro più famoso: A sangue freddo romanzo-intervista ai due assassini, Perry Smith e Dick Hickock, che saranno condannati a morte (Alcazar, Alhambra, Eden, Eurcine, Fiamma, Tibur, Ugc Parco Leonardo e in originale al Nuovo Olimpia).
Malinconia, solitudine, e lampi di autodistruzione. Nei versi delle canzoni dello statunitense Johnny Cash, scomparso a 71 anni nel 2003 ed entrato nellolimpo musicale grazie agli 11 Grammy vinti nel corso della carriera, cè tutto un mondo: rabbia (nei confronti del padre), amore (verso la star June Carter, lottima Reese Witherspoon), delirio donnipotenza, droga, carcere, sogni, e un leggendario rock'n'roll. Basato sullautobiografia del cantante, il film trova il suo zenit sul palco con le performance del duo Phoenix-Witherspoon. (Galaxy, Giulio Cesare, King, Quattro Fontane, Greenwich, Tibur, Trianon, Cineland, Ugc Parco Leonardo).
Arruolarsi nel corpo dei Marine per conquistare un ruolo nella vita? È lo scopo di ogni jarhead, espressione gergale che indica i marine, soldati appesi ad ansia e machismo. Nellestate del 90, quando fu spedito sul fronte saudita a combattere la prima Guerra del Golfo, Anthony Swofford aveva ventanni. Dai ricordi tatuati e polverosi del periodo nacque un best-seller sulle operazioni militari combattute nel deserto. Era il 91 e per la prima volta la guerra risplendeva dei suoi bagliori mediatici.
Al cinema vincono eroi e divi
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