Festa del cinema: ecco tutti i film che vale pena vedere in sala adesso

Untima occasione per andare al cinema a prezzo scontato. Qui una selezione dei film da non perdere

Festa del cinema: ecco tutti i film che vale pena vedere in sala adesso

In un periodo così delicato per le sale cinematografiche del nostro Paese, alle prese con una tra le crisi più gravi del settore degli ultimi tre anni, la Festa del cinema arriva come una boccata di aria fresca. Dall’11 al 15 giugno (compreso) sarà possibile celebrare il buon cinema, sia quello pop che impegnato, grazie a un costo del biglietto agevolato, di appena 3,50 euro, per tutti i film in programmazione, sia vecchi che nuovi, senza nessun tipo di differenze. Una ricorrenza che, fin da quando ha fatto la sua comparsa, ha visto un netto incremento del pubblico in sala, tanto da permettere agli esercenti di tirare un vero e proprio respiro di sollievo. E, dati alla mano, anche la Festa del cinema del 2023 sta procedendo senza intoppi, attirando un pubblico di tutte le età. Ma, tra i film in cartellone, quali sono quelli da vedere assolutamente? La scelta è ampia e tanti sono i generi. Per l’occasione, abbiamo scelto 5 pellicole - sia italiane che straniere, più un grande cult che ritorna al cinema – che meritano la nostra e la vostra attenzione.

Rapito

Impossibile non restare ammaliati dal nuovo film di Marco Bellocchio che torna dietro la macchina da presa per una storia di formazione che incontra la denuncia sociale e che, a sua volta, incontra la sfera religiosa. Il suo "Rapito”"è uno dei pochi film italiani in programmazione che meritano di essere visti in questa Festa del cinema. La pellicola racconta la storia di un bambino ebreo, Edgardo Mortara (interpretato da Enea Sala), che nel 1858, all’età di sette anni, è stato prelevato dallo Stato Pontificio e tolto alla sua famiglia per essere cresciuto come cattolico. Sullo sfondo di un’epoca in cui la Chiesa sta perdendo parte del suo potere e le truppe sabaude conquistano Roma, una famiglia lotta per ricongiungersi. Il film, che ebbe come titolo di lavorazione La conversione, è liberamente ispirato al libro di Daniele Scalise dal titolo Il caso Mortara. La vera storia del bambino ebreo rapito dal Papa pubblicato per la prima volta nel 1966.

Fast X

Una saga che non conosce fine. Nonostante i film di Fast and Furious non hanno più l’appeal di un tempo e hanno perso un po' quell’effetto novità, si confermano ancora una macchina macina-soldi. Sta facendo molto parlare di sé il decimo film del franchise che arriva a poco meno di due anni dopo la fine del precedente, e che mette in scena la solita avventura criminale e mozza fiato sulle auto da corsa. Nel cast spunta ancora l’iconico Vin Diesel, volto celebre e amato dai fan. Jason Momoa, l’ex volto de Il trono di Spade e ex Aquaman, qui è nelle vesti di un super cattivo dal grilletto facile. Un film discreto nei contenuti ma che convince per la sua dose sconsiderata di azione e di umorismo. Già si pensa al capitolo numero 11.

The Flash

Dopo un lungo periodo di gestazione, dopo che la sceneggiatura è stata riscritta più volte, dopo i problemi legali dell’attore protagonista e dopo che è sopravvissuto alla scure della Warner Bros che ha cancellato diversi cinecomic in cantiere, finalmente il film su The Flash è arrivato nelle sale e proprio nell’ultimo giorno della Festa del Cinema. Un’occasione unica per poter vedere in azione il celebre velocista scarlatto, interpretato da un convincente Ezra Miller. The Flash ha fatto la sua apparizione nel film della Justice League di Snyder, e ora in solitaria si trova ad affrontare un pericolo impossibile da sconfiggere nel momento in cui il giovane eroe viaggia nel tempo e in un’altra dimensione della Terra, pur di ritrovare se stesso e riabbracciare sua madre (morta quando era molto piccolo). Un film che unisce azione, comicità e un pizzico di sana retorica che funziona, nella sua interezza, facendo emergere tutto il meglio di un personaggio unico nel suo genere. In The Flash torna anche Michael Keaton nel ruolo di Batman.

Donne sull’orlo di una crisi di nervi

È uno dei film più celebri di Pietro Almodovar, che è arrivato nei cinema nel lontano 1988 e fu presentato in concorso al Festival del cinema di Venezia. Un grande classico della cinematografia spagnola, diretto da un regista eclettico che, nel tempo, si è fatto apprezzare per le sue storie fuori dal comune ma di grande impatto emozionale. Ora, Donne sull’orlo di una crisi di nervi (insieme altri capolavori del regista) torna in sala in versione restaurata per un periodo limitato, proprio in concomitanza per la Festa del Cinema. Al centro del film una storia tutta al femminile bizzarra ma unica nel suo genere. Una donna sta per essere abbandonata dal suo amante. Mentre cerca di rintracciarlo, si imbatte nel figlio dell'amante, in un'amica che crede di essere inseguita dalla polizia e infine nella nuova fiamma del suo ex. Ha ottenuto 5 premi Goya su 15 candidature, è stato candidato all'Oscar come miglior film straniero.

Transformers – il Risveglio

In un’ottica di rilancio di un franchise di successo che nel corso degli anni ha perso un po' del suo smalto, il mito dei Transformers – robot giganti che vivono sulla Terra – tornano al cinema per la settima volta. Questo film, di fatto, è a metà tra un sequel e un reboot. Cronologicamente è ambientato dopo le vicende di Bumblebee e cerca di spingere oltre l’eterna battaglia tra i gli Autobot e i Terrorcron.

Con un cast giovane e totalmente rinnovato, la saga si spinge verso territori inesplorati, tingendosi con diversi generi (come il drama di formazione) senza dimenticare i suoi effetti speciali e le battaglie roboanti tra le due fazioni nemiche. Un franchise che è ormai un cult e questo settimo film, pur non riuscendo a vincere tutte le aspettative, si conferma una gioia per gli occhi e la mente.

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