Cinema

Dirty Dancing, tutte le cose che non sai sul film cult con Patrick Swayze

Dirty Dancing, il film cult con Patrick Swayne, è uno di quei lungometraggi che non smettono mai di sedurre il pubblico. Ecco allora qualche curiosità sul film diventato un cult

Dirty Dancing, il brano immortale, la citazione in Crazy Stupid Love e una mamma importante: tutte le curiosità sul film cult con Patrick Swayze
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Dirty Dancing - Balli proibiti è il film cult uscito nel 1987 che va in onda questa sera alle 21.30 su TV8. Si tratta di uno di quei lungometraggi che in qualche modo hanno fatto la storia del cinema, che sono diventati dei cult e che vengono riproposti con una certa regolarità dai palinsesti televisivi, soprattutto per quanto riguarda la tv in chiaro.

Dirty Dancing, la trama

Francis "Baby" Houseman (Jennifer Grey) è una ragazza con la testa sulle spalle, posata, che ha già deciso cosa fare del suo futuro. Adorata da suo padre (Jerry Orbach), Baby è pronta a passare l'estate al villaggio vacanze di proprietà dell'uomo a cui suo padre, un medico, ha salvato la vita. Quello che Baby di sicuro non si aspetta è di conoscere Johnny (Patrick Swayze), un ballerino del villaggio che non ha alcuna remora ad andare a letto con le clienti. Quando la partner di Johnny è impossibilitata a realizzare un numero di ballo, Baby decide di offrire il suo aiuto. Johnny, cinico e infastidito, comincia ad "allenare" la ragazza per insegnarle la coreografia, ma ben presto le cose tra i due prendono una strada ancora più inaspettata. L'amore esploderà tra i due ragazzi che provengono da due mondi e due classi sociali molto diversi e per poterlo vivere liberamente Baby dovrà combattere per il suo diritto a essere un'adulta, responsabile delle sue decisioni.

Tutte le curiosità sul film

Una mamma importante

La mamma di Baby, nel film, è interpretata dalla straordinaria Kelly Bishop. Forse non tutti hanno riconosciuto nella matrona di casa Houseman l'attrice che avrebbe interpretato un'altra madre famosa, Emily Gilmore, la madre di Lorelai, protagonista della serie Una mamma per amica.

Un sequel sui generis

Nel 2004 arrivò al cinema Dirty Dancing: Havana Nights, pellicola diretta da Guy Ferland. La storia era incentrata su una ragazza americana (Romola Garai) che, a Cuba, si innamora di un giovane del luogo (Diego Luna) senza molti mezzi economici e con lui accetta di partecipare a una gara di ballo, all'insaputa dei suoi genitori. Nonostante nel film sia presente anche Patrick Swayze, non si può parlare di un vero e proprio sequel. Si tratta piuttosto di un sequel antologico, che ripropone cioè la stessa struttura e lo stesso schema, proponendo però personaggi e situazioni nuove.

La citazione in Crazy, Stupid Love

Il successo di Dirty Dancing è universalmente riconosciuto, anche grazie al fatto che la pellicola è entrata di diritto nell'immaginario collettivo, come un fenomeno di massa che ancora non ha smesso di esercitare la sua influenza. Ne è una prova il fatto che il film sia stato citato anche nella bella commedia Crazy, stupid, love. Nel film c'è una scena in cui i personaggi interpretati da Ryan Gosling ed Emma Stone sono a casa di lui e, in una manovra di seduzione senz'altro originale, improvvisano la scena finale di Dirty Dancing, quando Johnny solleva Baby nella famosissima presa "a angelo".

In arrivo il sequel vero e proprio di Dirty Dancing

Nel 2024 arriverà al cinema Dirty Dancing 2, pellicola diretta da Jonathan Levine che vedrà Jennifer Grey tornare a indossare i panni di una Baby diventata ormai adulta. La storia del film, stando a quanto si legge su Sky TG24, ruoterà intorno a un campo estivo in cui una ragazzina dovrà lottare per capire se stessa e la persona che vuole diventare, un po' come succedeva alla stessa Baby nel film del 1987. Nel film dovrebbe trovare spazio anche il ricordo a Johnny, che ovviamente non potrà esserci, data la morte del suo interprete. In questo senso, il sequel di Dirty Dancing sarà sia una commedia, sia un film vestito da un profondo senso di nostalgia. Baby è diventata adulta, la vita è andata avanti, ma c'è costantemente l'assenza di Johnny a gravare sulla sua esistenza.

Un brano immortale

Time of my life è il brano che accompagna l'iconica scena finale del film. Un brano che ottenne un grande successo all'uscita del film, tanto da ottenere sia un premio Oscar che un Golden Globe per la miglior canzone originale.

Troppo vecchia per il ruolo?

Stando a quanto si legge su Coming Soon, quando Jennifer Grey fece il provino per poter interpretare Baby aveva ventisette anni, un'età che i produttori avrebbero considerato troppo alta, dal momento che la protagonista doveva essere una ragazzina sulla soglia della maggiore età, in quel momento della vita in cui non si è più una ragazza ma non si è ancora una donna. Nonostante questo l'audizione della Grey fu così convincente da convincere i produttori a puntare comunque su di lei.

Dirty Dancing, non proprio una lavorazione rosa e fiori

Dirty Dancing racconta una storia d'amore, ma molti rimarrebbero sorpresi nello scoprire che tra Patrick Swayze e Jennifer Grey non scorreva affatto buon sangue. I due avevano già collaborato insieme nel film Alba rossa, ma Jennifer Grey non aveva apprezzato i modi di Patrick Swayze, che aveva scelto di rimanere nel personaggio anche fuori dal set. In Dirty Dancing, inoltre, Patrick Swayze era spesso annoiato da alcuni atteggiamenti da parte della sua co-star che, non essendo una ballerina professionista, spesso assumeva comportamenti che l'attore definiva infantili.

Lo standard per le commedie romantiche

Anche ai giorni d'oggi, dove sta avendo luogo una vera e propria rivoluzione del genere delle commedie romantiche, Dirty Dancing continua ad essere uno standard verso cui tutti guardano e, in qualche modo, aspirano. Ne è una prova la citazione che ne viene fatta nella commedia di Netflix dal titolo Holidate, in cui i protagonisti si trovano, ancora una volta, a ricreare la scena del ballo finale.

Le stagioni di Dirty Dancing

La storia tra Johnny e Baby si svolge, come è ripetuto costantemente nella pellicola, nella stagione estiva. Tuttavia le riprese hanno avuto luogo in autunno. Questo ha fatto sì che il comparto scenografico è dovuto ricorrere ad alcuni sotterfugi per non correre il rischio di minare la coerenza narrativa del film.

Nello specifico, come si legge sempre su Coming Soon, si arrivò a dipingere le foglie con uno spray verde durante la scena che si svolge nel bosco, di modo che lo spettatore non percepisse il foliage tipicamente autunnale.

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