Cinema

"Non arriverò a 80 anni": la confessione choc di Michael J. Fox

Nel corso di un'intervista concessa a Cbs Sunday Morning, l'attore, tremante e con evidenti difficoltà a parlare, racconta la sua malattia

"Non arriverò a 80 anni": la confessione choc di Michael J. Fox

Doccia fredda per i fan di Michael J. Fox, il celebre attore protagonista della trilogia di Ritorno al futuro. Nel corso di un'intervista concessa a Cbs Sunday Morning, che sarà trasmessa il 30 aprile, la star canadese naturalizzata statunitense ha parlato della sua malattia, spiegando che questa sta avanzando in modo inesorabile.

"Il Parkinson sta bussando alla porta"

Michael J. Fox ha ricevuto la diagnosi di una grave forma di malattia di Parkinson giovanile all'età di soli 30 anni. Era il 1991, e l'attore attese il 1998 per rendere pubbliche le sue condizioni di salute.

Sono molti anni, dunque, che Fox sta combattendo contro il suo male, sottoponendosi anche a cure sperimentali. La sua lotta contro il Parkinson lo ha portato anche a istituire, maggio del 2000, la Fondazione Michael J. Fox, che ad oggi si occupa di ricerca di elevato livello.

La convivenza con la malattia ha profondamente cambiato l'attore, che ha spiegato come il Parkinson lo abbia spinto ad apprezzare di più la vita e la famiglia. Raggiunti i 61 anni di età, però, pare che il male si stia spingendo sempre più avanti.

"Sta bussando alla porta. Sarò franco, sta diventando sempre più difficile, ogni giorno è più difficile, purtroppo è così", dichiara Michael J. Fox nel corso dell'intervista. Un'intervista che addolorerà sicuramente gli spettatori, dal momento che viene mostrato un uomo profondamente segnato dalla malattia.

Fox appare debole, è in preda ai tremori, ha difficoltà a parlare e a mantenere la posizione seduta. L'attore spiega di aver tentato molti trattamenti, fra cui anche un intervento alla spina dorsale per rimuovere un tumore benigno. La massa, infatti, gli stava causando problemi nella deambulazione, arrivando a provocare una frattura a entrambi gli arti superiori.

La sentenza choc

Michael J. Fox è molto franco nel rivelare di sentire ormai non troppo lontana la sua fine. "Le cadute possono diventare letali con il Parkinson, come l'aspirazione del cibo e prendersi la polmonite. Tutte queste sottili cose che ti portano alla... Non si muore di Parkinson, si muore con il Parkinson. Non arriverò a 80 anni", afferma durante il suo intervento. "Sì, voglio dire, non mentirò. Sta diventando difficile, sta diventando più difficile. Sta diventando più dura. Ogni giorno è più dura. Ma, ma, ecco, è così che va”.

Un colpo al cuore per coloro che gli sono vicini, e per i fan, che lo ricorderanno sempre come il Marty McFly di Ritorno al futuro.

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