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Minions e quel personaggio iconico che (forse) non avete notato

Minions è un film che trabocca di omaggi e rimandi alla cultura pop: per questo è stato anche inserito il cameo di un personaggio cult che forse potrebbe esservi sfuggito

Minions e quel personaggio iconico che (forse) non avete notato
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Come avviene da qualche sabato a questa parte, la prima serata di Italia 1 è dedicata all'intera saga di Cattivissimo me. Ora, archiviate le tre pellicole che compongono la trilogia principale, il sesto canale è pronto a mandare in onda la saga spinoff dedicata ai gialli aiutanti di Gru che, in più di un'occasione, sono riusciti a rubare la scena. Minions, dunque, è il film che andrà in onda stasera in tv alle 21.24 su Italia 1.

Minions, la trama

Uscito nel 2015 per la regia di Kyle Balda e Pierre Coffin, Minions prende il via all'origine della storia, quando i Minions cominciano la loro ricerca di un supercattivo da poter servire, perché questa sembra essere l'unica ambizione che potrebbe renderli felici e soddisfatti. Sullo schermo, allora, si susseguono le ere storiche e in ognuna di esse viene mostrato come i Minions provino ad essere abili servitori di dinosauri e yeti, di Dracula, ma anche di personaggi storici come Napoleone. Tuttavia i loro sogni sembrano infrangersi davanti alla consapevolezza di non essere abili servi, ma scomodi ostacoli che fanno fallire ogni piano di ogni supercattivo che decidono di affiancare. Per questo, i Minions decidono di andare in Antartide, quasi alla ricerca di una sorta di ritiro spirituale che possa metterli di nuovo nella condizione di seguire il proprio piano. La vita, però, è più infelice che mai, così Kevin, Bob e Stuart decidono di partire per cercare un nuovo cattivo a cui dedicare tutta la loro esistenza e finiscono con l'incontrare Scarlet Sterminator (Sandra Bullock), che vuole spodestare la regina d'Inghilterra per trasformarsi in una sovrana molto amata. Per i tre Minions, allora, inizierà una vera e propria avventura per cercare di realizzare il sogno di Scarlett e di dimostrare di essere servi abili e preziosi.

Quello strano cameo che forse vi è sfuggito

Il fatto che i Minions siano riusciti sin da subito a rubare la scena a Gru già dal primo Cattivissimo me può essere un chiaro indice della motivazione che si cela dietro la scelta di fare un intero film dedicato a queste creature gialle che parlano una lingua praticamente incomprensibile e che, dunque, potevano rappresentare una sfida non da poco per i cineasti che dovevano trasformarli nei protagonisti assoluti di un intero film. La sfida, però, si è mostrata senz'altro vincente: da una parte i registi sapevano che Minions era un film destinato soprattutto ai più piccoli e spesso gli spettatori giovanissimi non hanno bisogno di grandi dialoghi, perché sanno reagire a una comicità molto più fisica e immediata. Quasi allo stesso modo, però, anche gli spettatori più adulti potevano benissimo entrare nella storia del film senza bisogno di grandi monologhi. La resa dell'opera, poi, è di così alto livello che, chi è seduto in sala, finisce per pensare di comprendere davvero la lingua di queste creature gialle, sebbene sia solo una miscela di termini in varie lingue, concatenate a caso, e pronunciate con l'accento del regista Pierre Coffin. Dall'altra parte, poi, è stato il botteghino stesso a dimostrare quanto la scommessa sia stata vincente: secondo i dati riportati dal sito dell'Internet Movie Data Base, Minions è costato meno di 100 milioni ed è stato il primo film non targato Disney o Pixar a superare il miliardo di incasso a livello internazionale e globale.

Comunque, proprio per voler attirare anche un pubblico più agée in sala, Minions si fa forte di molti richiami a prodotti pop o cult: ad esempio, il tappeto che si vede nel laboratorio del personaggio di Herb Overkill è lo stesso identico tappeto che appare anche nell'Overlook Hotel, l'albergo da incubo al centro di Shining di Stanley Kubrick. Oppure c'è una scena in cui l'attenzione della macchina da presa si focalizza sull'orsacchiotto di Bob, che è molto simile a quello che ha il Mr. Bean di Rowan Atkinson, protagonista della serie che ha esordito nel 1990. Tra tutti questi richiami c'è anche un cameo che a molti potrebbe essere sfuggito. A un certo punto del film, infatti, i Minions vanno a una convention per cattivi: qui, ad esempio, incontrano il Professor Flux, che deve il suo nome al flusso catalizzatore (Flux Capacitor in lingua originale) inventato dal personaggio di Doc della trilogia di Ritorno al futuro.

Proprio in occasione di questa convention la macchina da presa inquadra di sfuggita un personaggio che è seduto davanti ai protagonisti. Si tratta di Gargamella, l'antagonista gigante de I Puffi, un supercattivo - per quanto molto sfortunato e inetto - che di certo non avrebbe mancato una convention dedicata proprio ai cattivi.

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