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Cinque milioni di persone al voto per il Pdl Folla nei 10mila gazebo sparsi in tutta Italia per scegliere i delegati che andranno al congresso fondatore del partito Il coordinatore azzurro Verdini: «Risultato oltre le nostre aspettative». Tra qualche g

Già nello scorso fine settimana, quando il maltempo flagellava mezza Italia, erano accorsi numerosi, superando i due milioni di presenze. Ma in questo weekend, complice lo shopping natalizio e le temperature miti, è stato un boom. Più di tre milioni di italiani, infatti, hanno partecipato alla scelta dei delegati per il congresso fondatore del Popolo delle libertà. Totale nei due appuntamenti: oltre cinque milioni di persone ai gazebo del Pdl.
Entusiasta il coordinatore di Forza Italia Denis Verdini: «L’affluenza ai gazebo - confessa - è andata ben oltre le nostre aspettative. Quando oltre cinque milioni di cittadini decidono di partecipare così attivamente e massicciamente alla vita di partito, scegliendo i delegati che dovranno rappresentarli al congresso fondativo del Pdl, è segno che la svolta impressa dalla straordinaria intuizione di Silvio Berlusconi è quella giusta».
Il popolo dei gazebo - ha sottolineato ancora Verdini - ha risposto “presente” per la terza volta consecutiva. La prima, nel dicembre dello scorso anno, quando in otto milioni sfidarono il gelo di quei giorni per chiedere di mandare a casa Prodi. La seconda, il 13 aprile, per approvare con il voto delle politiche la coraggiosa scelta bipartitica fatta da Berlusconi. La terza, appunto, in questi ultimi due weekend, con milioni di persone che hanno partecipato con gioia e allegria, facendo la fila ai gazebo e abbandonando per qualche munito lo shopping natalizio pur di essere protagonisti di questo straordinario evento. Ancora una volta - ha concluso Verdini - i cittadini ci sono stati a fianco e ci hanno dato ragione».
I nomi dei delegati non saranno resi noti immediatamente. Dovrà infatti essere effettuato lo spoglio delle schede che confluiranno dai 10mila gazebo sparsi in tutta Italia. Molto soddisfatto anche il portavoce di Forza Italia, Daniele Capezzone: «Rispetto alle “fusioni a freddo”, alle alchimie politiche realizzate nelle stanze delle vecchie segreterie di partito, il Popolo della libertà guidato da Silvio Berlusconi apre una fase nuova».
Il voto si è svolto con regolarità, da Milano (dove hanno votato circa 250mila persone) a Palermo. Un po’ di tensione a Genova, dove ieri pomeriggio, in pieno centro, è esploso un petardo in prossimità del gazebo di via XX settembre della lista Biasotti. Inizialmente si è pensato ad una bomba carta, poi l’allarme si è ridimensionato. Ma inquietante, quello sì, è il volantino comparso subito dopo. Firmato con la «A» di anarchia, recita: «Crollano le scuole, crolla pure tu. Pdl assassino».

Sul foglio indaga la polizia.

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