Cultura e Spettacoli

La Di Cioccio ricicla le «Scorie» della Tv

Tutti a parlare della «videocracy», ma per salvarsi dai suoi influssi la buona regola resta sempre quella: riderci sopra. Da questa sera su Raidue dopo la mezzanotte, per undici settimane, prende il via la quinta edizione di Scorie, programma che insegna a farsi beffe della tv con irriverenza e fantasia. Non mancano le novità, a cominciare dalla nuova conduttrice, Elena Di Cioccio, che eredita il ruolo che fu di Nicola Savino, nel frattempo passato alla concorrenza (condurrà il cabaret-show Colorado su Italia 1). Benché reduce da una gavetta radio e tv in campo musicale, la bella Elena si descrive «molto emozionata di questa esperienza. Per me Scorie è come una famiglia».
La tv macina immagini, storie e spettacolo e, in questo suo eterno planare nelle case degli italiani, si lascia alle spalle parecchie scorie: sono queste - attraverso dietro le quinte imbarazzanti, gag involontarie e immagini di ogni tipo (anche foto-scatti tratti dall'universo Internet) - il materiale cui attingono i protagonisti dello show su Raidue. Accanto alla Di Cioccio, l'esperienza di Rocco Tanica, virtuoso tastierista di Elio e Le Storie Tese nonché umorista e autore della sigla inedita (firmata con lo pseudonimo Maestro Sergione), e una nidiata di comici, come Massimo Bagnato, esperto sportivo addetto alla «moviola» di Serie A e Coppa, Giorgio Ganzerli (sarà un inedito Gheddafi), la giovane Brenda Lodigiani (si trasformerà in Bruna Bruni, sorella di Carla, invitata all'Eliseo), Claudio Lauretta, nelle vesti di un folle Adriano Celentano, Antonio Ornano in quelli di una superdotata atleta sudafricana di nome Semenya, e Bruce Ketta protagonista di personalissime previsioni meteo. Tra gli ospiti della prima puntata, l'attore Giampaolo Morelli, pronto a svelare le proprie «scorie» più segrete. Non mancherà il corpo di ballo, composto da Les Souers Tribales.

La musica dal vivo sarà eseguita dal già citato Tanica e dal Gruppo Elettrogeno.

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