Inizio col botto e Cisco Roma seconda in classifica a una lunghezza dal terzetto di testa formato da Catanzaro, Gela e Monopoli. Mai negli ultimi 9 campionati i romani avevano vissuto un avvio cosi folgorante (3 successi, 9 reti allattivo), neanche ai tempi di Paolo Di Canio cera stato uno start del genere. Merito del mix dirigenza-mister-squadra studiato per affrontare un campionato difficile, soprattutto il girone più ostico, quello meridionale, dove il fiato del pubblico arriva sul collo dei calciatori. Per la cronaca i biancorossi vivranno oggi proprio una di quelle trasferte, sul campo del Vico Equense, sconfitto nellultimo turno dal Brindisi (1-0) e fermo a quota tre in classifica. La squadra romana sè ritrovata ieri al Francesca Gianni per lultima rifinitura, poi sè trasferita nellhinterland napoletano; qui va aggiunto che il match si disputerà sul campo artificiale di SantAntonio Abate, complice lindisponibilità del terreno di gioco dei termali. La formazione romana si è allenata a ranghi completi mostrando un De Oliveira Babù in buone condizioni, il che potrebbe anche significare un possibile impiego sin dal primo minuto del talentuoso brasiliano. Incocciati dunque non ha che limbarazzo della scelta sugli undici da impiegare dal primo minuto in una gara che si preannuncia insidiosa come lo stesso tecnico tiene a precisare. «È un incontro che nasconde molte insidie - afferma Incocciati - e credo che sia la gara più difficile da affrontare dallinizio del campionato.
Incontriamo una squadra ostica, coriacea, di grande determinazione, che pratica un buon calcio e che vuole riscattare limmeritata sconfitta di domenica scorsa. In più dobbiamo anche considerare che giocheremo su una superficie di erba artificiale sulla quale loro sono abituati, noi un po meno. Dobbiamo mantenere la stessa concentrazione che abbiamo dimostrato sino a oggi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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