Deciderà il Consiglio dei ministri, ma il responsabile della Difesa Ignazio La Russa chiede che venga prolungata per altri sei mesi, come previsto dal decreto, la missione dei militari impegnati nel pattugliamento delle città. A cominciare da Milano, dove da luglio 424 soldati sono impiegati in pattugliamenti (con 170 unità), nel presidio dei siti sensibili (174 uomini) e nella sorveglianza dei centri di identificazione ed espulsione per immigrati (80 soldati). «In questo primo periodo - le parole del sindaco Letizia Moratti - i militari hanno garantito un presidio importante sulle strade». Tanto che il vicesindaco Riccardo De Corato chiede al ministro La Russa di raddoppiare, portando a 800, il contingente.
Che per ora ha effettuato oltre 5mila controlli di persone e 609 di merci. Ventitrè i sequestri di materiali, tre quelli di armi, 25 i chili di droga con 25 denunce. Trentacinque gli arresti e 80 le denunce in totale. «Otto su dieci - spiega il vicesindaco - a carico di extracomunitari».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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