Marina Gersony
A Milano le unioni miste sono in aumento. Secondo un'indagine del servizio Statistiche sociali del Comune, le nozze internazionali hanno avuto una crescita record: in cinque anni sono aumentate complessivamente del 25% contro una diminuzione del 32% di nuovi «sì» tra italiani. Sarà l'incertezza dell'origine, il fascino di tratti somatici esotici o il gusto per la novità, sta di fatto che il mescolamento piace. Lo confermano le storie raccolte dalla nostra Francesca Amé di unioni miste riuscite, dove Stefania, Stella, Malika e Joanna si dichiarano soddisfatte (con le dovute luci e ombre) di avere scelto un italiano. E se le unioni miste (o caffelatte) fanno tendenza anche fra le celebrità - pensiamo alla modella Heidi Klum e il cantante di colore Seal; la tunisina Afef Jnifen e l'industriale Marco Tronchetti Provera; Alberto di Monaco e la hostess di colore Nicole Coste, da cui è nato un bimbo riconosciuto dal Principe - è anche vero che non tutto è sempre rose e fiori. Superata la fase di innamoramento, avvertono gli esperti, il rischio di scontrarsi con la diversità di culture, abitudini e pregiudizi, è alto. Come dire, se in un matrimonio non ci sono l'amore e l'impegno reciproco, la coppia scoppia e non c'è colore di pelle che tenga. Il boom dei matrimoni misti riflette dunque una città che cambia, anche se a volte questo tipo di unione può rivelarsi una scelta di comodo (per ottenere permessi di soggiorno o risolvere problemi burocratici). Alcune straniere infatti cercano il principe azzurro fra i milanesi più per status che per passione. Del resto, come ci ha confidato un noto manager che ha sposato una bella e giovane colf rumena piantando la moglie meneghina in asso, «le straniere offrono una femminilità accondiscendente che le italiane hanno dimenticato».
Città che cambia Le coppie miste sono in aumento
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.