Un fenomeno molto preoccupante in crescita: sono ben 2,9 milioni le autovetture che in Italia circolano senza assicurazione (6,1%), un trend in aumento rispetto al 2021 quando la percentuale era del 5,2%. A farlo sapere è l'Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) che sviscera le differenze nelle varie regioni italiane.
Chi ha la maglia nera
Anche se il record negativo spetta al Meridione con Napoli ad avere una percentuale altissima di un'auto ogni sette senza assicurazione mentre a Reggio Calabria si viaggia sulla media di una ogni dieci, a sorprendere è quanto accade anche al Nord con un aumento esponenziale di veicoli non assicurati con oltre 300mila in più rispetto al 2022. A Milano, ad esempio, l'assicurazione non è rinnovata per il 7,2% delle auto, Torino si porta al 6,7%, Trento poco dietro al 6,5%. La vera maglia nera, però, va ad Aosta che supera tutti con ben l'11,3% di mezzi senza rc auto.
La denuncia di Ania
"La non assicurazione dei veicoli, oltre a essere una violazione della legge, crea gravi danni al sistema. Riducendo la raccolta dei premi Rc auto di circa un miliardo di euro, comporta un mancato gettito per le finanze pubbliche pari a oltre 280 milioni", afferma a La Stampa Umberto Guidoni, co-direttore generale di Ania. Ma cosa si nasconde dietro questo preoccupante fenomeno in aumento? "I fattori sono due: la maggiore concentrazione di veicoli circolanti rispetto al Centro e al Sud, in crescita nel 2024, e l’oggettiva difficoltà di verifiche su strada da parte delle forze dell’ordine. I controlli potrebbero diventare molto più capillari ed efficaci con l’uso dei dispositivi telematici per la lettura delle targhe come Telepass, autovelox, Tutor, Ztl, ma manca il decreto di omologazione atteso dal 2012 e più volte sollecitato dall’Ania".
Quali sono le multe
Gli automobilisti fuorilegge dimenticano, forse, un fattore molto importante relativo alle pesantissime sanzioni e i rischi a cui vanno incontro: chi non è in regola con l'assicurazione va incontro al sequestro del veicolo, cinque punti in meno sulla patente e multe pari a un minimo di 866 euro e un massimo di 3.464.
Il capitolo truffe
Una percentuale (minima) di automobilisti, però, è vittima di truffe: l'intenzione di fare l'assicurazione auto c'è ma a volte rimangono vittime di truffe online con siti web falsi che si spacciano per veri facendo gola con prezzi davvero bassi. C'è chi si fida, senza controllare, spendendo soldi inutilmente senza nemmeno ricevere i documenti necessari per circolare.
Infatti, i truffatori una volta che ricevono alcune somme di denaro se la danno a gambe levate senza lasciare traccia. Per evitare di finire in questa spirale, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), consiglia sempre di verificare "l’Albo delle imprese di categoria e il Registro unico degli intermediari".