L'ora sul disco orario non basta: come evitare la multa nei parcheggi a sosta limitata

Quando lasciamo l'auto in un parcheggio con sosta limitata non basta segnare l'ora di arrivo sul disco orario. Ecco cosa sapere

L'ora sul disco orario non basta: come evitare la multa nei parcheggi a sosta limitata
00:00 00:00

Capita spesso, durante i nostri spostamenti per le città, di dover parcheggiare in zone in cui la sosta è consentita ma solo per un limite di tempo: in questo caso si deve segnare l'ora di arrivo sul disco orario, dispositivo apposito lasciato solitamente in bella vista sul parabrezza. Questo, tuttavia, non basta. E guai a cercare di ricorrere a stratagemmi di sorta, come la contraffazione, perché la pena può essere davvero severa.

Ecco quando si rischia la sanzione

Il disco orario è un dispositivo cartaceo (ma ora ne esistono anche di digitali) che permette di indicare l'orario di arrivo in un determinato parcheggio con tempo di sosta limitata così da indicare il periodo della nostra permanenza nello stallo e il rispetto delle tempistiche stabilite. In questo modo permetteremo alla polizia locale di sapere da quanto tempo stiamo effettivamente usando il parcheggio ed eviteremo di prendere una multa.

L'articolo 157 del Codice della strada, infatti, stabilisce che "nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l'orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione". Solitamente il tempo di sosta limitata va dai 30 minuti fino ad arrivare a 1-2 ore. Se questo tempo viene rispettato, e l'orario d'arrivo è stato correttamente indicato, non si corrono rischi di sorta. Per segnalare l'orario di arrivo, fra l'altro, anche un semplice foglio di carta con la nostra scritta ha valore legale, l'importante è che sia comprensibile e visibile.

Ciò che è davvero essenziale è che si dichiari la verità. Purtroppo in giro ci sono dispositivi contraffatti in cui è possibile far spostare automaticamente l'orario più avanti, così da permetterci di guadagnare tempo. In questo caso è bene sapere che la legge punisce severamente chi ricorre a questi trucchi con una multa che va dai 169 fino ai 1.500 euro. Alla sanzione può anche accompagnarsi l'accusa di truffa ai danni dello Stato, che può costare fino ai 5 anni di reclusione.

A cosa fare attenzione

Dunque, abbiamo visto che l'orario (quello vero) impostato sul disco è importante. Non si tratta però dell'unico elemento da tenere in considerazione. Prima di uscire dall'auto e allontanarsi, è bene verificare che il dispositivo sia in bella vista, così da essere subito notato dalle autorità locali, e posizionato in modo che non possa cadere.

Si può scegliere sia la versione cartacea, che ha un prezzo modico, che quella elettronica, che è molto più precisa, ma ha un costo superiore. Non segnalare l'orario è punibile con una multa che va dai 42 ai 173 euro. Superare l'orario consentito comporta una sanzione dai 26 ai 102 euro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica