
Se la maggior parte degli italiani non lavorerà a Ferragosto, molte altre attività, al contrario, rimarranno aperte. Diversi ristoranti, bar, stabilimenti balneari, hotel e persino numerosi supermercati proseguono regolarmente il servizio. Per questi settori, il lavoro a Ferragosto non è un’eccezione, ma una regola. Spesso, infatti, rappresenta un impegno già previsto dal contratto di lavoro. Per questo, proprio in questi casi, assume un ruolo importante il bonus Ferragosto in busta paga. Ecco di cosa si tratta, perché aumenta lo stipendio e, soprattutto, a chi spetta.
In primis Ferragosto si tratta di una festività religiosa. Il 15 agosto si celebra l’Assunzione della Vergine Maria e, infatti, è un momento in cui la maggior parte delle attività lavorative si fermano. Per chi lavora è previsto un aumento dello stipendio. Il lavoratore che presta servizio a Ferragosto quindi ha diritto a una maggiorazione percentuale per il lavoro festivo in base a quanto stabilito dal Ccnl di riferimento. Per esempio, nel Ccnl Commercio è previsto che le ore di lavoro percepisca una maggiorazione del 30% sulla retribuzione.
Nel Turismo, per fare un altro esempio, la maggiorazione è del 20%. se la retribuzione è fissa il lavoratore non ha diritto ad alcun trattamento aggiuntivo, visto che questa festività è già compresa nello stipendio mensile. Tutt’altro discorso per chi invece non ha una retribuzione fissa, la retribuzione riconosciuta per il giorno di Ferragosto - se non lavorato - è pari a 1/6 della retribuzione settimanale. In entrambi i casi, invece, al lavoratore sono riconosciuti gli assegni familiari.