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Bonus vacanze, fino a 1.400 euro per partire: ecco chi ne ha diritto e come funziona

Confermato anche per il 2023 il Bonus vacanze, ecco chi ne ha diritto, a quanto ammonta e cosa fare per poterlo ottenere fino al 1° novembre

Bonus vacanze, fino a 1.400 euro per partire: ecco chi ne ha diritto e come funziona

Torna a disposizione degli italiani anche per il 2023 il Bonus Vacanze: il contributo, erogato dall'Inps, avrà un tetto massimo individuale di 1.400 euro. Ideato per venire incontro alle esigenze di quanti si trovino in determinate condizioni di disagio fisico o economico, tale beneficio è spendibile esclusivamente all'interno del territorio nazionale.

Dove fare domanda

Per potere ottenere il contributo è necessario effettuare specifica istanza tramite il portale dell'Istituto nazionale di previdenza sociale, nella sezione dedicata proprio al Bonus Vacanze 2023, iniziativa ribattezzata per l'occasione "Estate INPSieme Senior". Sarà necessario, per chi è interessato a presentare domanda di accesso al beneficio, munirsi di Spid, Cie o Cns: attraverso tali credenziali l'Inps potrà effettuare l'identificazione del contribuente.

Modalità e tempistiche

Non esiste alcun limite geografico o stagionale: ciò significa che il bonus è spendibile tanto in località di mare o montagna, quanto in località termali o città d'arte (purché site in Italia), e che si potrà usufruire di esso a prescindere dalla stagione in cui si intende viaggiare, in un arco cronologico compreso tra 1° luglio e 31 ottobre 2023. L'importante, quindi, è che si tenga come tempo limite massimo il 1° novembre 2023.

Chi può richiederlo

I potenziali beneficiari devono rispondere a determinati requisiti. Potranno accedere al bando:

- pensionati con disabilità a carico della Gestione Dipendenti Pubblici Inps;

- contribuenti che hanno aderito alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;

- cittadini a carico della Gestione Fondo ex Ipost.

Il contributo può essere esteso a caregiver, accompagnatori oppure parenti del disabile, sempre che rientrino nei requisiti reddituali fissati bando.

A quanto ammonta

Premesso che è necessario fornire una certificazione Isee in corso di validità, i parametri previsti sono i seguenti. Le famiglie con Isee inferiore a 8mila euro hanno diritto a beneficiare del contributo massimo da 1.400 euro. Il totale della quota diminuisce progressivamente con l'incrementare dell'Isee. Il minimo (vale a dire 800 euro) è riconosciuto a Isee fino a 72mila euro.

Una volta ricevute le domande, sarà compito dell'Inps quello di redigere una graduatoria sulla base della gravità della disabilità che affligge il soggetto che richiede l'accesso al contributo.

A invalidi o portatori di handicap sarà richiesta la presentazione del certificato che attesta le proprie condizioni di salute nonché e la documentazione relativa a eventuali spese sostenute per il ricovero in strutture residenziali o per la necessaria assistenza personale.

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