Cittadini

Cartelle esattoriali, le date della rottamazione: quello che c'è da sapere

Sono 3,8 milioni le lettere inoltrate in merito alle somme da versare. È necessario che vengano rispettati i tempi tecnici per la prima (o unica) scadenza di versamento fissata per il 31 ottobre 2023

Cartelle esattoriali, le date della rottamazione: quello che c'è da sapere

Ascolta ora: "Cartelle esattoriali, le date della rottamazione: quello che c'è da sapere"

Cartelle esattoriali, le date della rottamazione: quello che c'è da sapere

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

Ultima opportunità per coloro che desiderano cambiare il piano di pagamento della Rottamazione Quater delle cartelle esattoriali. L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha inoltrato 3,8 milioni di lettere in merito alle somme dovute da parte di chi aveva effettuato la domanda entro il 30 giugno. Si tratta dell’ultima possibilità che i contribuenti hanno per rivedere il proprio piano di pagamenti.

La comunicazione

In questo frangente è necessario agire il più presto possibile in merito all’inoltro delle comunicazioni poiché gli uffici devono essere informati entro e non oltre martedì 10 ottobre. È necessario che vengano rispettati i tempi tecnici per la prima (o unica) scadenza di versamento fissata per il 31 ottobre 2023.

La modifica

La possibilità di cambiare il piano di pagamento è stata comunicata ai contribuenti attraverso una mail inviata dal servizio contribuenti dell'Agenzia delle Entrate Riscossione. All’interno del sito istituzionale dell’ente fiscale i cittadini hanno la possibilità di segnalare eventuali errori commessi nella fase di presentazione dell’istanza di adesione. Un occhio di riguardo viene posto sulla selezione del campo che riguarda il pagamento in "unica soluzione" anziché nel "numero massimo previsto dalla norma".

La procedura

In merito alla procedura per effettuare la segnalazione è possibile svolgerla solo online. Chi è interessato può inoltrare una mail al servizio contribuenti. Il messaggio di posta in questione deve contenere alcune informazioni come la comunicazione delle somme dovute e un documento di riconoscimento valido. Si tratta di un'ultima possibilità per i cittadini di correggere eventuali errori commessi al momento della presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata. L’opportunità offre una maggiore flessibilità finanziaria, consentendo, per esempio, di optare per un piano di pagamento fino a 18 rate, seguendo le scadenze previste dalle norme di riferimento

Le tempistiche

L’Agenzia delle Entrate ha definito un limite temporale specifico in merito alle segnalazioni. Questo perché i pagamenti devono essere effettuati il prima possibile.

A questo proposito in un comunicato ufficiale, l'Agenzia ha dichiarato: "Tenuto conto dei tempi tecnici necessari per la rielaborazione e la trasmissione/consegna del nuovo piano di pagamento in tempo utile per rispettare la scadenza della prima rata del 31 ottobre 2023, saranno prese in considerazione solo le segnalazioni che perverranno entro e non oltre il 10 ottobre 2023".

Commenti