Roma

Civitavecchia Oggi i funerali dei quattro ragazzi morti

Un lento pellegrinaggio per l’ultimo saluto a Daniele, Indra, Gianni e Gianmarco. «Sarete sempre con noi, non vi dimenticheremo mai». Civitavecchia piange le giovani vittime dell’incidente costato la vita, domenica scorsa, ai quattro amici di ritorno dalla discoteca di Ronciglione. Pianti strazianti all’arrivo delle due bare bianche dei cugini Indra e Daniele Mercuri, entrambi 16enni, sul terreno di gioco de «I Pirati», la squadra in serie A1 di hockey su pista in cui militava il primo. Gli amici e i compagni di squadra hanno lasciato la sua maglia, la numero 7, e la mazza con cui ha segnato la prima rete di campionato il 21 dicembre. Le salme di Giovanni Siena, 19 anni, e Gianmarco Coccioloni, 21 anni, invece, sono state esposte nella camera ardente allestita all’ospedale San Paolo dove i 4 ragazzi sono stati trasportati dal 118 nel disperato tentativo di salvare loro la vita. I funerali si celebreranno oggi alle 10,30 e alle 11 nella chiesa di Gesù Divino Lavoratore e nella parrocchia di Pantano rispettivamente per Coccioloni e Siena, alle 11,30 nella chiesa dei Cappuccini per i cugini Mercuri.
Stazionarie le condizioni di Yuri Capparella, 19 anni, in coma farmacologico al San Filippo Neri. Guidatore e unico superstite del volo di 25 metri dal cavalcavia della bretella che collega il porto tirrenico alla statale Aurelia, Yuri era l’unico a indossare la cintura di sicurezza sulla Nissan Micra e il solo sul quale il sostituto procuratore Margherita Pinto avrebbe disposto esami mirati per capire se aveva assunto o meno sostanze stupefacenti. Una questione spinosa quella del narcotest, in parte smentita dal legale delle famiglie Mercuri: «Il pm non ha mai disposto esami tossicologici né alcolemici sui ragazzi deceduti - precisa l’avvocato Roberta Sacco -. Il magistrato, nel conferimento dell’incarico per l’ispezione esterna al medico legale, ha disposto sì il prelievo, ma per la conservazione dei campioni presso l’Istituto di Medicina Legale. A Capparella, invece, sarebbe stato effettuato un esame delle urine e non un narcotest. Esame che rileva tracce di sostanze stupefacenti assunte anche 3 mesi prima». Iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo plurimo,
E sarà sottoposto a perizia il tratto di guardrail del cavalcavia che ha ceduto all’impatto con la Nissan. Il sostituto procuratore Margherita Pinto, titolare dell’inchiesta, vuole valutare l’efficienza e la funzionalità della barriera.

Il sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini si aspetta dai cittadini «un San Silvestro sobrio e soprattutto responsabile in cui ci si auguri tanto bene per il 2009, ma si eviti di sparare i botti».

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