Una CL unica per i primi 40 anni di Mercedes-AMG

da Los Angeles

È una quarantenne in piena forma, anzi in smagliante forma atletica. Per Mercedes-AMG il quarantesimo compleanno è, ovviamente, una tappa importante, indubbiamente da festeggiare come si conviene proprio là, ovvero negli Usa, dove queste vetture vengono assorbite per il 45% della produzione, tanto da decretarne il primo mercato al mondo. Anche se, giustamente, qualcuno obietterà che ciò si verifica dove le straordinarie performance dinamiche di queste vetture devono soccombere a limitazioni severe.
Eppure, proprio questo fatto che accomuna le Mercedes firmate AMG a tante altre supercar - italiane, in primis - mette in luce l’altra, importante, caratteristica di queste vetture: l’individualità che scaturisce non solo dai lineamenti affinati in chiave sportiva ad Affalterbach, dove l’azienda ha sede, ma anche dall’esclusività che può derivare dalla possibilità di personalizzarli sino nei minimi particolari, esterni o interni che essi siano. Insomma, le AMG sono Mercedes che si distaccano da tutte le altre e, forse proprio per questo, piacciono così tanto dove la gente che conta - da Beverly Hills a Miami piuttosto che a New York - vuole distinguersi. Una connotazione che queste vetture hanno visto crescere nel tempo, quando un’intelligente strategia di marketing ha suggerito che alla meccanica - by Mercedes sin dal 1966, anno di fondazione di questa factory trasformatasi nel tempo un’azienda da 750 addetti - pesantemente vitaminizzata con sostanziosi incrementi di cilindrata e cavalleria, andava affiancata la possibilità di rendere sempre più unico, o se preferite individuale ed esclusivo, l’aspetto di ogni singola vettura.
Con l’occasione, la premiata ditta AMG (dal 2005 controllata completamente dalla Mercedes) sfodera due novità, naturalmente da top di gamma. Sono la CL 65 AMG e la CLK 63 AMG «Black Series». La prima (230.964 euro) è spinta da un V12 biturbo di 6 litri con 612 cv e una coppia record di quasi 102 kgm a 2.000 giri - ed è stata evoluta anche in 40 esemplari «40th Anniversary» (già tutti venduti) verniciati nell’esclusivo Alubeam AMG, che ha la brillantezza del metallo liquido. Questo modello incorpora il massimo del repertorio tecnologico e stilistico approntato dall’atelier sportivo di casa Mercedes. La seconda è acquistabile solo in fabbrica - a prezzi che partono da 147mila euro, secondo le personalizzazioni estetiche e meccaniche che si pretendono - e deriva dall’Official F1TM Safety. Monta un V8 aspirato di 6.3 litri da 507 cv con 64,2 kgm a 5.250 giri.

È poi nobilitata da soluzioni derivate dalla F1, sia per incrementare il rendimento e la resistenza alle sollecitazioni della meccanica sia per l’esteso impiego di carbonio e l’attenzione posta nei confronti dell’aerodinamica. Le prestazioni: da 0 a 100 in 4,3 secondi e velocità anch’essa di 300 orari, proprio come la sorella maggiore. Sono, quindi, le uniche AMG che non devono «autolimitarsi» a 250 orari.

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