Classica I due gemelli De Stefano alle «Serate»

La musica è anche una questione genetica. Lo dimostrano Francesco e Vincenzo De Stefano, 23 anni, gemelli monozigoti, e una stessa passione coltivata con uguali energie e risultati: il pianoforte. Così, dopo un diploma a 15 anni, con lode, e un ricorso al Tar rei d'aver bruciato le tappe, i De Stefano hanno deciso di mettersi in società dando vita a un duo. Un duo che ha raccolto fino ad ora la bellezza di cento primi premi in concorsi nazionali ed internazionali, più lo strascico di concerti. Francesco e Vincenzo suonano domani sera, ore 21, in Conservatorio, ospiti delle Serate Musicali. Il programma verte su Franz Liszt e Sergej Rachmaninov, cioè su compositori per i quali si richiede una manualità assai disinvolta, virtuosistica. I due hanno condotto gli stessi studi musicali ed extramusicali, condividono pure le predilezioni d’autore (Liszt), capita che il confronto d’interpretazione accenda dibattiti, ma poi «quando si inizia a suonare, ogni divergenza si annulla.

Cosa che accade soprattutto in sede di concerto quando avvertiamo di vivere una complementarietà timbrica naturalissima», spiegano. Di Reggio Calabria, il duo De Stefano sta promuovendo concerti in omaggio alla legalità nella propria terra.

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