Classica «Sinfonicamente» apre a San Marco, Allegrini chiude i «Pomeriggi»

Una rassegna che fa leva sulle botteghe d’arte d’Europa. Un’arte in particolare: la musica. «Sinfonicamente» è il titolo della manifestazione che, messa a punto dalla Fondazione Radici nel Futuro, attraverso 11 concerti a cadenza mensile è infatti centrata su formazioni provenienti da Conservatori italiani ed europei. Dopo l’inaugurazione di ieri, in San Marco (sede dell’intero ciclo), «Sinfonicamente» si proietta fino al maggio 2010 aprendo i battenti all’Orchestre Symphonique du Conservatoire de Paris, l’Orchestra da Camera di Milano, l’Orchestra dei Ducati (Conservatori di Parma, Piacenza, Mantova e Verona), l’Orchestra della Hochschule di Düsseldorf e del Conservatorio di Praga, ed ancora l’Orchester HSo der Musikhochschule di Lipsia, dei Conservatori di Losanna, Saragozza, Bruxelles e Milano. Giunge invece al culmine proprio quest’oggi (ore 20.30, più la replica di sabato) la stagione dei Pomeriggi Musicali, al Dal Verme. Chiusura affidata al direttore musicale Antonello Manacorda, e a un solista d’eccezione, il cornista Alessio Allegrini, che con il tenore Timothy Robinson affronta la Serenata op. 31 di Britten. Allegrini esordiva a 23 anni come primo leggio nell’orchestra del Teatro alla Scala, scelto da Riccardo Muti. Poi, qualche anno fa, la decisione di vivere da solista: scelta coraggiosa per uno strumentista di corno, possibile solo per concertisti fuoriclasse.

Da allora è l’ospite di riguardo dei Berliner Philharmoniker, Bayerischer Rundfunk Orchester e Mahler Chamber Orchestra. Così come è primo corno solista della Lucerne Festival Orchestra, dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma e dell’Orchestra Mozart di Claudio Abbado.

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